Era il 26 dicembre 2004.
Il maremoto, o "tsunami", solcò l'Oceano Indiano, provocando un disastro naturale senza precedenti. L'intera rete Caritas, lavorando come un'unica famiglia con le Chiese locali in un'ottica di solidarietà, ha cercato sin dai primi interventi di trasformare il disastro in un'opportunità per aiutare le persone colpite a ricostruire comunità più solide e più vivibili.
In particolare Caritas Italiana, da subito accanto alla popolazione locale, ha assunto un impegno di lungo periodo lavorando in tutti i Paesi colpiti a partire dai bisogni dei più poveri. Un coinvolgimento notevole, sia sul piano socio-pastorale che su quello economico, che ha visto finora interventi per quasi 29 milioni di euro in Indonesia, India, Sri Lanka, Thailandia, Maldive, Myanmar, Somalia.