Domenica 20 dicembre si è svolta in tutte le comunità parrocchiali dell'Arcidiocesi di Perugia-Città della Pieve la tradizionale raccolta di offerte per l'"Avvento di Fraternità" indetta dalla Caritas diocesana. Una fraternità che quest'anno - su invito dell'arcivescovo S.E. Mons. Gualtiero Bassetti - si è rivolta verso le comunità colpite dal terremoto del 15 dicembre.
Il sisma ha avuto l'epicentro nella Valle del Nestore, tra le frazioni di Spina e S. Biagio della Valle del Comune di Marsciano. Circa 300 persone hanno dovuto lasciare le proprie abitazioni. La Caritas diocesana si è subito attivata per offrire sostegno materiale e psicologico e, fortunatamente, la maggior parte ha trovato accoglienza da parenti e amici.
Risultano completamente inagibili le chiese e i locali parrocchiali di San Biagio della Valle e Spina. Hanno inoltre riportato danni anche le chiese di Pieve Caina, Sant'Apollinare, Castiglion della Valle e Castello delle Forme.
«Nell'imminenza del Natale, per consentire alla comunità di ritrovarsi per le celebrazioni e le attività pastorali, è stata già allestita una grande tensostruttura accanto alla chiesa di San Biagio della Valle» ha comunicato mons. Vittorio Nozza, direttore della Caritas Italiana visitando le zone colpite sabato 19 dicembre, insieme al delegato regionale delle Caritas dell'Umbria e alla direttrice della Caritas di Perugia-Città della Pieve.
«Per le prime necessità - ha proseguito don Nozza - Caritas Italiana ha anche messo a disposizione la somma di 50 mila euro e, in un'ottica di attenzione al tessuto sociale e pastorale, si sta valutando nel medio periodo la possibilità di allestire - confidando nella consueta generosità degli offerenti - dei centri della comunità per attività pastorali e socio-aggregative».