"La povertà e l'emarginazione sociale sono presenti anche in Europa. La povertà e l'esclusione di un individuo contribuiscono alla povertà della società intera. Di conseguenza, la forza dell'Europa risiede nel potenziale dei singoli individui".
E' questo il presupposto alla base della decisione degli organi dell'Unione Europea di designare il 2010 quale Anno europeo della lotta alla povertà e all'esclusione sociale. Sul potenziale dei singoli individui si fonda la logica del Programma nazionale per l'Anno Europeo che, nella consapevolezza della necessità di uno sforzo integrato e di lungo periodo, prevede il coinvolgimento di tutti i livelli di governance: gli operatori delle politiche di settore; gli attori economici; la società civile.
Gli obiettivi strategici individuati nel Programma sono:
1. Il riconoscimento del diritto delle persone che vivono in condizione di povertà e di esclusione sociale a condurre una vita dignitosa e a svolgere un ruolo attivo nella società;
2. la responsabilità condivisa e la partecipazione nella realizzazione delle politiche di inclusione sociale attraverso l'impegno di tutti, soggetti pubblici e privati, nelle azioni di contrasto alla povertà ed all'emarginazione;
3. Il rafforzamento dei fattori di coesione sociale, attraverso la sensibilizzazione della collettività rispetto ai vantaggi derivanti dalla riduzione delle situazioni di povertà ed esclusione sociale.
Ulteriori informazioni:
- Programma Nazionale per il 2010
- Documento quadro strategico Commissione Europea "Anno Europeo della lotta alla povertà e all'esclusione sociale (2010)
- Decisione n. 1098/2008/Ce dal Parlamento Europeo e dal Consiglio.
Per approfondimenti vai al sito della Commissione europea e al sito dedicato all'Anno europeo della lotta alla povertà e all'esclusione sociale.