UNICEF, CISP e Albergatori insieme per i diritti dell'infanzia contro lo sfruttamento sessuale e commerciale dei minori, in una campagna finanziata dal MAE, nell'ambito di un progetto di cooperazione internazionale, dal titolo: "Malindi protegge i bambini".
Un'iniziativa che per la prima volta vede coinvolti albergatori e operatori turistici locali nella lotta contro ogni forma di sfruttamento sessuale e commerciale dei bambini e nella promozione di un turismo responsabile sulla costa del Kenya. "Non sono il tuo giocattolo. Rispettami!" è lo slogan della campagna di prevenzione e sensibilizzazione, organizzata dal CISP (Comitato internazionale sviluppo dei popoli), con l'UNICEF e l'Associazione turistica di Malindi e Watamu.
L'idea è di creare un network, una rete di prevenzione e sensibilizzazione dei turisti e della comunità locale nel distretto di Malindi, che nonostante lo sviluppo dell'industria turistica resta una delle zone più povere del Kenya. Secondo uno studio condotto dall'UNICEF sull'area costiera, sarebbero 10-15mila le ragazze coinvolte nello sfruttamento sessuale in modo occasionale, e 2-3mila i ragazzi e le ragazze che lo farebbero a tempo pieno come attività lavorativa.
E anche se i turisti stranieri sono in buona parte responsabili dello sfruttamento sessuale dei minori, con in testa italiani (18%), tedeschi (14%) e svizzeri (12%), il 38% dei clienti di bambini e bambine che si prostituiscono è kenyota. La prima fase del progetto si è sviluppata perseguendo tre obiettivi: raccogliere i dati sullo sfruttamento sessuale dei minori per avere una fotografia completa del fenomeno nel Distretto di Malindi; coinvolgere la comunità locale in attività di sensibilizzazione finalizzate ad accrescere la consapevolezza dei diritti dei minori e a tutelarli da ogni forma di abuso sessuale; promuovere la collaborazione con il settore alberghiero affinché sviluppi un turismo responsabile.
Gli albergatori si sono impegnati ad adottare il codice di condotta per la protezione dei bambini e delle bambine dallo sfruttamento sessuale in viaggio e vacanza, a collaborare con le autorità locali segnalando i casi di abuso o sfruttamento sessuale, a sensibilizzare gli altri hotel e attività commerciali nel distretto di Malindi e sulle coste kenyote, e a promuovere attività di raccolta fondi per iniziative sulla tutela dei diritti dei minori.
All'interno della campagna "Malindi Protegge i Bambini" si è inserita anche la realizzazione della prima edizione del Festival "Malindi Music Festival for Children", che si è svolto a Malindi il 5 dicembre scorso. Oltre venti gruppi di musica locale si sono esibiti per l'intera giornata, chiusa dal batterista italiano Tullio De Piscopo.
Il cd con la compilation dell'evento è stato prodotto in 4.000 copie e distribuito alle radio locali ed alle strutture turistiche. Il ricavato sarà destinato a iniziative per migliorare l'accesso alle scuole e il livello di istruzione dei bambini delle zone rurali.

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