Roma, 11 dicembre 2009
L'ultima dichiarazione del Presidente del Consiglio chiarisce, nella brutalità delle espressioni usate, la sua singolare concezione del mandato elettorale e delle relazioni di garanzia tra i poteri dello Stato.
E' una concezione incompatibile con i principi generali della Carta Costituzionale e con i connotati della democrazia dalla stessa delineati.
A questo punto, è una priorità assoluta per le forze che alla Costituzione si richiamano, quella dell'impegno di difesa della Carta e della sua concezione democratica.
SI tratta di un impegno di unità a cui va subordinata ogni legittima differenza di programmi politici e ogni calcolo convenienza partitica.
Nello stesso tempo, salvare la Costituzione e difendere la democrazia è un preciso obiettivo delle organizzazioni della società civile e delle loro reti.
Per questo è necessario produrre uno sforzo straordinario di mobilitazione.