A seguito di numerose segnalazioni, riguardo alla procedura di emersione dal lavoro irregolare per colf e badanti, il capo Dipartimento per le Libertà civili e l'Immigrazione, prefetto Mario Morcone, ha emanato una circolare che precisa alcuni aspetti.
In particolare, la circolare fornisce indicazioni nell'ipotesi che un rapporto di lavoro sia stato interrotto prima della conclusione della procedura prevista presso lo Sportello Unico.
Il datore di lavoro, in questo caso, dovrà comunque presentarsi, se possibile insieme al lavoratore, presso lo Sportello Unico per formalizzare la rinuncia al rapporto di lavoro e avere diritto alla conseguente estinzione dei reati e degli illeciti amministrativi, come previsto dalla norma.
Dovrà provvedere, inoltre, al versamento dei contributi relativi al periodo lavorativo di cui ha effettivamente usufruito, mentre il lavoratore potrà richiedere il rilascio di un permesso di soggiorno per attesa occupazione. La circolare specifica, infine, che è considerato valido il contributo forfetario, eseguito in favore del lavoratore, da un soggetto diverso dal datore di lavoro.