E' stato siglato in questi giorni il Protocollo d'Intesa tra l'ANP e il Moige - Movimento Italiano Genitori al fine di costruire una sinergia comune volta a raggiungere obiettivi educativi importanti per il benessere e la tutela dei minori.
Attraverso questo nuovo documento si è così teso a porre le condizioni per creare un reale patto di corresponsabilità tra scuola e famiglia volto a sensibilizzare studenti, docenti, personale non docente e genitori su tutte quelle problematiche che riguardano direttamente i minori e che possono costituire un rischio per la loro stessa sicurezza psico-fisica.
Il Protocollo permetterà quindi di mettere in atto iniziative di informazione e prevenzione in merito, coinvolgendo in maniera attiva tutti i soggetti che sono parte della scuola, genitori compresi.
Maria Rita Munizzi, presidente nazionale del Moige: "Da sempre sottolineiamo la necessità di creare una stretta e reale collaborazione tra scuola e famiglia che permetta una maggiore partecipazione dei genitori proprio in un'ottica di corresponsabilità educativa fra scuola e genitori. Le famiglie vogliono essere parte attiva nel processo di educazione dei ragazzi, anche all'interno della scuola e attraverso questo protocollo sarà così possibile rendere concreta questa collaborazione che siamo certi si trasformerà in un rapporto duraturo e continuo di condivisione di obiettivi basato su un reciproco, costante e fondamentale sostegno tra entrambe le parti".
"Tra i problemi più antichi della scuola c'è quello della condivisione tra genitori e docenti di obiettivi comuni che appartengono alla responsabilità di entrambi ma che non vedono spesso possibilità di costruzione e determinazione delle finalità da perseguire e delle modalità con cui perseguirle" dichiara Giorgio Rembado, Presidente dell'ANP, "questo protocollo permetterà di affrontare il problema non su un piano formale ma cercando strade più efficaci per fare in modo che la questione venga affrontata in maniera sostanziale, tramite un dialogo fruttuoso e continuo già esistente non più affidato alla partecipazione ad occasioni ufficiali, ma ispirato ad una reale intenzione di confronto e di collaborazione".