La Cooperazione Italiana sostiene lo sviluppo economico del Senegal, fornendo macchinari agricoli a Sedhoiu, una delle zone più povere del Paese africano. Alla cerimonia di consegna dei mezzi, erano presenti il Governatore di Sedhiou, Cheick Kan Niane, il presidente del Comitato Regionale di Pilotaggio, Faty Lamine, e il Consigliere Tecnico Principale, Saverio Frazzoli, per la DGCS. La Cooperazione Italiana è presente a Sedhiou dal 1989 con diversi progetti di sviluppo rurale. Di essi fa parte il "Fondo Locale di Sviluppo di Sedhiou", operativo dal giugno 2007 e di durata triennale.
Il progetto, per un importo di 2.530.000 euro, interviene in tutto il territorio del Dipartimento di Sedhiou, a favore delle 41 collettività locali presenti. Il fondo finanzia al 90% dei micro progetti da 10.000-20.000 euro formulati dalle comunità e dalle associazioni rurali di Sedhiou in base ai loro bisogni, con il supporto tecnico del Progetto attraverso l'Unità di Assistenza Tecnica e dei Servizi tecnici senegalesi. La prima generazione di microprogetti, ormai completata, ha riguardato la costruzione di scuole, pozzi di villaggio, piccoli dispensari e piste rurali, e poi ancora piccoli impianti di molitura per cereali, piccole trebbiatrici e perimetri orticoli gestiti da gruppi di donne.
La Seconda Generazione di 56 microprogetti è stata approvata nell'aprile 2009 (536.718 euro) e la realizzazione è appena cominciata. In questa nuova fase il Fondo ha dato maggiore priorità agli investimenti produttivi agricoli per tenere conto della situazione generale di crisi alimentare in cui vivono il Paese e la Regione. Quindi vi sono diverse attrezzature agricole come 3 trattori, 13 motocultori, 16 impianti di molitura, 5 trebbiatrici insieme ad altri micro progetti agricoli i cui beneficiari sono sempre associazioni di agricoltori e di donne delle zone rurali.