Alcune tra le più importanti aziende mondiali, appartenenti al programma Climate Savers, si riuniranno per il "Climate Business Action Day", evento WWF che si terrà il 10 dicembre a Copenhagen e che vedrà la presenza di numerose aziende, esponenti del mondo accademico e scientifico, esperti WWF e negoziatori presenti alla COP 15.
Le aziende partner, tra cui il Gruppo italiano Sofidel, testimonieranno con la loro presenza a Copenhagen durante il Summit sul Clima, il proprio impegno a fianco del WWF per la riduzione delle emissioni di CO2 e chiederanno la sigla di un accordo globale sul clima, equo valido e efficace. Nel corso del 2009, WWF e le aziende Climate Savers hanno lanciato la campagna "Let the clean economy begin" - "Diamo inizio all'economia verde", con l'obiettivo di convincere i decisori politici che parteciperanno al Summit della necessità di siglare un accordo globale ambizioso per ridurre le emissioni climalteranti.
"I leader politici devono riconoscere la necessità di garantire un futuro a bassa intensità di carbonio quale condizione urgente e di importanza vitale sia per l'economia globale che per la salvaguardia del Pianeta." dichiara il WWF Italia, "Climate Savers ha dato prova che la crescita e le basse emissioni di CO2 sono più che compatibili, complementari". "Le aziende Climate Savers, hanno assunto con i propri impegni, concreti e misurabili, una leadership sulle tematiche del clima e dell'energia, dimostrando che è possibile ridurre gli impatti ambientali investendo in strategie e tecnologie innovative e, allo stesso tempo, crescere in termini di produzione e competitività. Il messaggio ai decisori politici è ?noi lo abbiamo fatto, ora è il vostro turno'".
In Italia il Gruppo Sofidel, noto con il marchio Regina, ha aderito al programma internazionale WWF nel 2008, impegnandosi a ridurre le emissioni di CO2 del 26% entro il 2020, rispetto ai livelli del 2007. "In uno scenario caratterizzato dalla crisi economica - osserva Luigi Lazzareschi CEO Gruppo Sofidel - abbiamo ritenuto importante cogliere la sfida del rispetto dell'ambiente, che non deve essere vissuto come un costo per l'azienda che la sostiene, ma la nuova frontiera tecnologica sulla quale i produttori più efficienti e responsabili saranno chiamati a misurarsi."
Grazie alle misure intraprese a partire dal 2000, anno di avvio del programma WWF a livello internazionale, le aziende Climate Savers avranno ridotto entro il 2010 le proprie emissioni di 50 milioni di tonnellate, accrescendo i propri vantaggi competitivi, aumentando il valore dei propri titoli sul mercato e, in molti casi, anche il loro profitto.
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