Far incontrare e dialogare le vittime e gli autori di reati. Questo è lo spirito del progetto Sicomoro: gruppi di persone che dialogano e si confrontano all'interno del carcere per capire la vita, le azioni e le motivazioni degli uni e degli altri. Obiettivo: la "giustizia restitutiva" per chi ha subito un crimine e la riabilitazione morale e spirituale per chi l'ha commesso.
E' con questo progetto che Rinnovamento nello Spirito Santo (RnS) - Movimento ecclesiale che in Italia conta oltre 200mila aderenti, raggruppati in più di 1.900 gruppi e comunità - inaugura oggi l'apertura della sede italiana del Prison Fellowship International la più importante organizzazione cristiana a sostegno dei detenuti, che conta uno staff di circa 500 persone, 100.000 volontari e 105 sedi nazionali in altrettanti Paesi del mondo.
L'obiettivo sarà quello di sviluppare in Italia alcuni dei progetti portati avanti da questa importante organizzazione internazionale, primo fra tutti il Progetto Sicomoro, già attivo in oltre 100 paesi, fra cui Ruanda, Iran e Afghanistan, come strumento di evangelizzazione all'interno delle carceri a vantaggio sia dei detenuti che delle vittime di reati.
Il piano di azioni per l'Italia sarà presentato questo pomeriggio nell'ambito della XXXIII Conferenza Nazionale Animatori del Rinnovamento nello Spirito Santo (RnS), che vede riunite al Palacongressi di Rimini sino all'8 dicembre circa 4.000 persone tra animatori e responsabili del Movimento. Alla presentazione interverranno Marcella Reni, direttore di Rinnovamento nello Spirito Santo (RnS) e presidente italiano del Prison Fellowship International, Ronald W. NikkeI, presidente mondiale di Prison Fellowship International e il Cons. Sebastiano Ardita, direttore generale del Dipartimento Amministrazione Penitenziaria.
"Nell'ambito del progetto Sicomoro, si chiede ai detenuti di identificarsi nelle vittime per capire il danno causato - spiega Marcella Reni - ma allo stesso tempo si chiede a chi ha subito un reato di capire la storia di chi l'ha commesso e le condizioni di vita in carcere".
Il Progetto Sicomoro promuove un modello di giustizia rieducativa che è stato applicato anche in situazioni molto complesse, come ad esempio in Ruanda, con l'obiettivo di ristabilire la coesione sociale a seguito del genocidio. "Nell'ambito del progetto sviluppato in Ruanda due donne hanno incontrato gli assassini dei loro familiari - continua Marcella Reni - anche se raramente si riesce a mettere insieme il colpevole e la vittima dello stesso reato". Questa esperienza è stata raccontata nel documentario ?As we forgive', che ha ottenuto nel 2009 importanti riconoscimenti da parte della critica internazionale.
Nel progetto Sicomoro la componente religiosa e spirituale è ovviamente molto forte. Gli incontri si articolano, infatti, in una serie di tappe e sessioni che, partendo da un analisi dei testi sacri funzionale a comprendere le parole di Dio riguardo al delitto, passano attraverso l'assunzione di responsabilità rispetto a quanto è stato commesso, la confessione, il perdono e la riconciliazione.
"La partecipazione sarà aperta anche a detenuti di altre religioni - spiega Marcella Reni - in questi casi ci richiameremo al Dio che è comune a tutti, o comunque alla dimensione spirituale".
Primo appuntamento a febbraio 2010 per la formazione dei volontari di Rinnovamento nello Spirito Santo (RnS) che si attiveranno nell'ambito del progetto. Previsto per Marzo 2010 invece, l'avvio del programma nelle prime 5 regioni italiane - Sicilia, Lazio, Campania, Veneto e Lombardia - territori in cui Rinnovamento nello Spirito Santo (RnS) ha già avviato importanti progetti focalizzati sul reinserimento sociale e lavorativo della popolazione carceraria.
Il Rinnovamento nello Spirito Santo (RnS) è un movimento ecclesiale con oltre 200.000 aderenti. Conta circa 1900 Gruppi e Comunità presenti in tutta Italia, soprattutto al Sud, 9 missioni all'estero, 3 scuole nazionali residenziali di formazione. RnS intende farsi interprete di una nuova stagione di responsabilità ecclesiale riaffermando il primato di una dimensione spirituale e di una laicità operosa, culturalmente autonoma e attenta alla promozione dell'uomo e della sua dimensione familiare e sociale. RnS opera anche attraverso la Fondazione "Mons. Francesco di Vincenzo", un ente morale ed ecclesiastico costituito ad Enna per ricordare uno degli iniziatori del Rinnovamento nello Spirito in Sicilia. Principali aree di servizio della Fondazione sono il sostegno alle quattro formazioni sociali in cui l'uomo nasce, cresce, si forma, si relaziona e realizza la sua personalità: famiglia, Chiesa, cultura e lavoro. Presidente di RnS è dal 1997 Salvatore Martinez.
Prison Fellowship Italia Onlus (PFIt) è un'associazione creata da Rinnovamento nello Spirito Santo (RnS) alla vigilia della XXXIII Conferenza Nazionale Animatori. Federata con la Prison Fellowship International, la più grande organizzazione cristiana impegnata nel mondo carcerario e presente in oltre 100 Paesi, questa associazione nasce con l'obiettivo di sostenere i detenuti e i familiari, oltre che creare percorsi di redenzione umana e spirituale, nell'ottica della restituzione, del perdono, della fraternità umana. Presidente dell'Associazione, con sede a Roma, è Marcella Reni, attualmente Direttore del RnS.Ufficio stampa RnS
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