"Memoria contesa/memoria condivisa", la manifestazione partita in Piemonte e che finirà a Roma il 12 dicembre, vuol far conoscere soprattutto ai giovani il mondo del lavoro presentato attraverso il linguaggio della pellicola.
ROMA - Raccontare il mondo del lavoro attraverso i documenti filmati dell'industria e del movimento operaio. È questo l'obiettivo della manifestazione "Memoria contesa/memoria condivisa", una rassegna itinerante in tre tappe che partita il 30 novembre da Torino, per arrivare a Ivrea e concludersi il 12 dicembre a Roma. L'iniziativa è promossa dall'archivio audiovisivo del Movimento operaio e democratico, dall'archivio nazionale Cinema d'impresa e dal centro sperimentale di Cinematografia, e realizzata con il contributo del ministero dei Beni culturali e ambientali.
La manifestazione prevede la proiezione di filmati, seguiti da dibattiti e incontri con i protagonisti, con l'obiettivo di far conoscere, soprattutto alle giovani generazioni,le trasformazioni del mondo del lavoro e della produzione, attraverso i differenti linguaggi visivi che le hanno raccontate.
Da una parte verrà presentato il cinema legato al mondo industriale che ha rappresentato per quasi mezzo secolo, dagli anni '30 alla fine degli anni '70, un settore importante della politica aziendale. Sono molte le imprese che hanno prodotto documentari che oggi costituiscono un patrimonio prezioso per ricostruire la storia del Novecento italiano, in parte conservato nell'archivio nazionale Cinema d'Impresa di Ivrea. Dall'altra il mondo sindacale, i partiti e i numerosi autori indipendenti che hanno prodotto, a partire dal secondo dopoguerra, film di "controinformazione" sul lavoro, le lotte sociali e sui grandi nodi dello sviluppo.
Tra i film proposti nella rassegna alcune "chicche" cinematografiche come "La canzone del polistirene" di Alain Resnais e "La vita agra" di Carlo Lizzani ma anche pellicole più recenti che hanno raccontato alcuni drammi del mondo del lavoro come "La fabbrica dei tedeschi" di Mimmo Calopresti e "Thyssenkrupp blues" di Pietro Balla e Monica Repetto. La giornata conclusiva del festival si terrà a Roma l'11 dicembre con il convegno "Il lavoro nel cinema d'autore", che vedrà tra i protagonisti Wilma Labate, Paolo Virzì, Mimmo Calopresti, Carlo Lizzani, Sabrina Ferilli, Paolo Mieli e Ugo Gregoretti.