Si parla molto di frane e alluvioni, ma non altrettanto di quegli sprofondamenti che, al pari di alcuni fenomeni naturali, possono essere pericolosi per la popolazione. Oggi a Roma, nella sede dell'ISPRA (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale) è stato organizzato un workshop internazionale sul fenomeno dei "sinkholes". In cima alla classifica delle città a rischio, Roma e Napoli ma anche Cagliari e Lecce e una lunga lista di altri comuni di Lazio, Abruzzo, Toscana, Campania, Puglia, Sicilia e Sardegna.
I sinkholes sono fenomeni che interessano, se pur in misura diversa, l'intero territorio nazionale, costituendo fattori di rischio molto elevato, in quanto sovente caratterizzati da una rapida evoluzione (6 ore circa) che coinvolge aree urbanizzate e infrastrutture, talvolta con un costo in vite umane. Ad innescare queste voragini, piogge copiose e fratture del suolo ma anche attività umane ed eventi sismici.