Si chiama "Il prezzo delle cose che non hanno prezzo" lo spettacolo teatrale realizzato dall'associazione Studio Novecento con la consulenza del Ciessevi, il Centro Servizi per il Volontariato nella provincia di Milano, in programma a Roma il prossimo venerdì 4 dicembre 2009 in occasione dell' Assemblea del Volontariato Italiano.
Una giovane volontaria in una sera di tempesta, un teatro chiuso da tempo ma che accoglie sbandati di ogni genere, riflessioni sui valori e i limiti dell'essere volontari: questi sono i temi sui quali si dipana l'intreccio di uno spettacolo teso ed intenso, che non concede nulla né ai facili trionfalismi. In un confronto serrato sul palco si vedono in gioco le ragioni del volontariato e quelle del liberismo selvaggio, le ragioni dell'arte e quelle del denaro a tutti i costi, le ragioni dell'umano, dello scambio tra persone, dell'aiuto reciproco e quelle del Far West di un'economia senza regole che per decenni ha predicato che avrebbe fatto tutti ricchi e felici e adesso si avvita su se stessa in preda a una crisi che lei stessa ha provocato.Pur non nascondendo limiti e difficoltà del volontariato, lo spettacolo indica però la strada per un diverso modello di sviluppo più attento alle ragioni degli uomini, ai loro sogni e alla loro fragilità.
Lo spettacolo è realizzato da Spazio Novecento, associazione culturale fondata dieci anni da un gruppo di professionisti e di giovani allievi che usa il teatro come strumento per lo sviluppo personale di tutti coloro che partecipano alle sue attività, finalizzato ala riflessione sociale, alla conservazione dei valori dell'umano, al rispetto reciproco, alla libertà e alla pace.
E' membro fondatore del JTE - Jeune Theatre Europeen, rete/movimento di gruppi teatrali europei e del bacino mediterraneo, composti da giovani artisti o da artisti professionisti che lavorano con i giovani.
Per informazioni:
www.ciessevi.org
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