Si è svolto nell'isola di San Servolo a Venezia, dal 19 al 20 novembre, il tradizionale incontro autunnale del Club of Venice, organismo informale che riunisce i responsabili della comunicazione istituzionale degli Stati e delle istituzioni europee.
Ad aprire i lavori l'intervento del Capo del Dipartimento della Protezione Civile, Guido Bertolaso, nell'anno in cui l'emergenza rifiuti in Campania, il terremoto in Abruzzo e l'alluvione nel messinese hanno visto impegnata la Protezione Civile italiana.
In un saluto inviato dal Ministro per le Politiche Europee, Andrea Ronchi, ha ricordato come "in un'epoca caratterizzata da una informazione sempre più globalizzata e rapida, dove il web e i media di ultima generazione hanno acquisito un peso e un ruolo spesso anche più influente rispetto ai media tradizionali, la gestione delle emergenze e delle situazioni di crisi non può non avere che un solo tipo di risposta: tempestività e trasparenza. Requisiti che una struttura tecnica come la Protezione Civile riesce ad assolvere con straordinaria bravura"
Nella sessione dedicata alla comunicazione in emergenza, la responsabile del Servizio Comunicazione della Protezione Civile, Barbara Altomonte, ha illustrato le azioni e le strategie adottate dopo il terremoto del 6 aprile all'Aquila. Sono seguite presentazioni sulla comunicazione di crisi da parte della Francia, Gran Bretagna e Svezia.
La due giorni veneta ha promosso anche confronti di esperienze e di opinioni su altri temi di attualità, tra cui la crescita di comunicazione pubblica sui temi energetici, climatici e ambientali, la sempre maggiore incidenza dell'innovazione tecnologica nei processi di comunicazione istituzionale (e lo sviluppo dei social network), le questioni della comunicazione sui processi di integrazione europea dopo le elezioni del Parlamento e nella fase di nuovi assetti delle istituzioni della UE.