Il ministro della Difesa La Russa ha annunciato l'attivazione a Roma di una Sezione analisi e di quattro unità nella Capitale, a Milano, Napoli e Palermo: un totale di 101 nuclei che intensificheranno i controlli preventivi nelle aziende e contrasteranno lo sfruttamento della manodopera
ROMA - La 'carica dei 101' contro gli incidenti sul lavoro. Il ministro della Difesa, Ignazio La Russa, al termine del Consiglio dei ministri, lancia l'iniziativa del governo contro quella che definisce "la piaga delle morti bianche". L'offensiva dell'esecutivo prevede l'attivazione a Roma di una Sezione analisi e quattro gruppi di carabinieri a Milano, Roma, Napoli e Palermo con il compito di coordinare, per l'appunto, un totale di 101 nuclei dell'Arma dell'Ispettorato del lavoro impiegati a livello provinciale. Si tratta, spiega La Russa, di 506 carabinieri: un numero che "in futuro speriamo di aumentare".
"E' diventato finalmente operativo il decreto interministeriale predisposto di concerto con Interni e Welfare per la riorganizzazione del Comando carabinieri per tutela del lavoro", ha annunciato La Russa. "La sezione di analisi che sarà attivata a Roma monitorerà i fenomeni delinquenziali connessi con la disciplina giuslavoristica"
Il ministro ha sottolineato che l'obiettivo del progetto e quello di "intensificare i controlli preventivi" sui posti di lavoro. Si tratta, aggiunge, di un "passo in avanti nella tutela del lavoro, anche secondo le ripetute sensibilizzazioni del presidente Napolitano". Accanto a lui, in conferenza stampa, il generale Emilio Borghini ha spiegato che la struttura "opererà per salvaguardare la tutela dei lavoratori, nell'ottica di diminuire il numero degli incidenti e dei casi mortali. Un aspetto fondamentale della prevenzione sarà il contrasto al lavoro nero: garantire che non ci sia lo sfruttamento della manodopera".