Milano, 19 Novembre 2009 
Più dell'85% dei bambini dai 2 ai 14 anni nel mondo è vittima di violenza, dalle punizioni corporali alle peggiori forme di abuso; 40 milioni sono abusati sessualmente, 1,2 milioni vengono trafficati, oltre un miliardo vivono in zone di guerra o conflitto, 218 milioni sono costretti a lavorare (quasi mezzo milione in Italia). 275 milioni di bambini hanno assistito ad atti di violenza domestica, diventandone spesso a loro volta vittime. Ogni anno vengono assassinati più di 50.000 bambini. 218 milioni di minori devono lavorare per aiutare le loro famiglie d'origine o sopravvivere. 165 milioni fanno lavori pericolosi; Il 36% circa delle bambine nei Paesi in via di sviluppo si sposano prematuramente, esponendole a rapporti sessuali precoci e a gravidanze a rischio.

Centinaia di migliaia di bambine vengono sottoposte ogni anno a mutilazioni genitali, anche nei paesi industrializzati. Attualmente in tutto il mondo vivono oltre 70 milioni di ragazze e donne vittime di questa pratica; oltre un miliardo di bambini vivono in paesi colpiti da guerre e conflitti.

14,6 milioni di bambini sono profughi, hanno dovuto abbandonare le loro case a causa di un conflitto o di una catastrofe naturale o ambientale; moltissimi di loro non hanno più i genitori; circa 250.000 bambini e bambine finiscono tra le fila di gruppi combattenti o diventano baby schiave sessuali a servizio di soldati e guerriglieri.

1 milione di minori sono detenuti in carcere, in alcuni paesi possono anche essere giustiziati con la pena di morte o condannati all'ergastolo; ogni anno cresce il numero dei minori che migrano da soli nei paesi industrializzati: nel 2007 in Italia ne sono stati censiti oltre 7.500: si tratta di soggetti estremamente vulnerabili a tratta e sfruttamento; nella sola Italia tra i 400.000 e i 500.000 bambini sarebbero vittime di sfruttamento sul lavoro.

Questi dati, terribili nella loro dimensione e per la sofferenza che causano nelle vittime, impongono a tutti - Stati, organizzazioni e privati cittadini - di impegnarsi sul fronte della lotta e della prevenzione degli abusi sull'infanzia.

Terre des hommes opera da 50 anni per cancellare da questo mondo la violenza sui bambini, oggi, aderendo alla campagna del Fiocco Giallo invita tutti a dire: "IO proteggo i bambini, SI' alla prevenzione contro gli abusi". In occasione del 19 novembre, Giornata Mondiale per la prevenzione dell'abuso sull'infanzia, sarà possibile donare 2 euro con un SMS al 48543 da cellulari TIM, Vodafone, Wind e 3, nonché da rete fissa Telecom Italia per sostenere la "Casona" il Centro di assistenza alle vittime di tortura di Terre des hommes a Bogotà che dal 2002 ad oggi ha soccorso oltre 4.000 persone, principalmente desplazados (profughi, sfollati interni), molti dei quali bambini. I pazienti vengono trattati con terapie olistiche di lungo periodo per poter riacquistare il proprio equilibrio e la fiducia nel futuro e nelle altre persone.

La violenza a danno dei minori è un'emergenza globale che riguarda indistintamente qualsiasi strato sociale e ogni paese del mondo, comprese le nazioni ricche e l'Italia. Sembra infatti che un terribile filo rosso leghi la triste condizione dei bambini lavoratori, quelli vittime di traffico, le baby prostitute e le bambine costrette a sposarsi anche prima dei 12 anni, i bambini che vivono in zone di guerra o costretti a combattere, i piccoli sfollati a causa di catastrofi naturali ai bimbi vittime di violenza domestica e di abuso sessuale. 

Rossella Panuzzo
Ufficio stampa Terre des hommes Italia tel. 02 28970418 ufficiostampa@tdhitaly.org - www.terredeshommes.it

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