Si inaugura oggi, alla presenza di autorità, istituzioni e di esperti medici e psicologi, il Punto Famiglia Chicco - Ai.Bi., con l'obiettivo di offrire un sostegno concreto alla popolazione colpita dal sisma. Il Punto Famiglia avrà sede presso la Scuola Materna di Onna (Aq), il comune più colpito dal sisma per numero di vittime rispetto agli abitanti, da sempre considerata luogo di riferimento e di aggregazione per tutte le famiglie del territorio.
Se a livello nazionale continua l'esperienza positiva, avviata nel 2003, del progetto "Chiudono gli Istituti, apriamo le Famiglie", realizzato in partnership con Ai.Bi. (per rispondere alla chiusura degli istituti per minori e con l'obiettivo di "donare" una famiglia ai bambini meno fortunati), dall'altro si dà avvio a un progetto specifico nel territorio abruzzese, per offrire un contributo significativo a un graduale "ritorno alla normalità".
Concentrandosi sul rafforzamento dei legami familiari, particolarmente minati dall'esperienza vissuta e dalla permanenza nei campi di accoglienza, questo progetto si pone l'obiettivo di sostenere le famiglie con attività di gruppo e individuali. L'iniziativa vuole, inoltre, contribuire a rafforzare tutti i collegamenti possibili con le altre realtà territoriali dedicate alla famiglia.
Con l'inaugurazione odierna del Punto Famiglia di Onna, a partire dal prossimo mese di dicembre, saranno attive le seguenti attività: incontri gratuiti di sostegno alla genitorialità e di mutuo aiuto tra i genitori e uno sportello gratuito di sostegno psicologico per le famiglie, oltre ad attività ludiche e psicologiche per i bambini.
Incontri di sostegno alla genitorialità: appuntamenti gratuiti sui bisogni comuni delle famiglie che hanno condiviso l'esperienza traumatica del terremoto. Alla presenza di un esperto psicologo, attraverso stimoli teorici e pratici, gli incontri sono caratterizzati da momenti di riflessione e condivisione dei principali temi legati al rapporto genitore-figlio, individuando dapprima i bisogni dei bambini oggi per poi diffondere informazioni su accoglienza e affido.
Inoltre, a partire da gennaio 2010, grazie alla collaborazione di SIP (Società Italiana di Pediatria), SIGO (Società Italiana di Ginecologia) e SIMA (Società Italiana Medicina per l'Adolescenza), durante gli incontri di sostegno alla genitorialità con cadenza mensile, oltre alla presenza dello specialista psicologo, sarà presente alternativamente un medico specialista appartenente ad una delle tre categorie di pertinenza, per offrire un supporto a 360° a tutti coloro che ne avranno bisogno.
Sportello di sostegno psicologico: servizio gratuito per le famiglie attivo settimanalmente in date prestabilite presso il Punto Famiglia. Attraverso una relazione di aiuto di breve durata (max 3 incontri), il singolo o la famiglia saranno guidati da uno psicologo a rintracciare le risorse interne per risolvere problemi transitori o situazioni che mettano a rischio l'equilibrio personale e/o familiare, orientandoli verso una scelta consapevole delle risorse/servizi presenti sul territorio.
"L'aver reso possibile l'inaugurazione di questo Punto Famiglia rispetto a una reale, importante e contingente necessità che si è venuta sfortunatamente a evidenziare in questa regione - spiega Francesca Catelli, Communication and Image Director Gruppo Artsana - è per noi fonte di gioia e soddisfazione, in quanto rappresenta il concretizzarsi di un obiettivo fondamentale: quello di essere davvero sempre più e sempre meglio dove c'è un bambino (e una famiglia) che ha bisogno".
"Da oltre vent'anni - commenta Marco Griffini, Presidente di Amici dei Bambini - il nostro lavoro si fonda sulla convinzione che la famiglia, come luogo di affetti ma anche di certezze, sostegno e condivisione, rappresenti il punto fermo da cui ripartire dopo un grande dolore. Vale per il bambino che ha vissuto l'abbandono e che solo in una nuova famiglia può ristabilire i legami solidi di cui ha bisogno per crescere; e vale per tutte le persone che, in questo luogo ferito dal terremoto, possono forse trovare proprio in quei legami la forza di ricostruire. Per questo il nostro impegno a Onna, come nei 25 Paesi del mondo in cui lavoriamo, è quello di sostenere, rafforzare e proteggere la famiglia e il diritto di tutti ad averne una."
Portavoce simbolico delle iniziative CSR di Chicco-AiBi è il Gommottino, un piccolo oggetto dal forte valore intrinseco, disponibile presso i Negozi Chicco, i Punti Famiglia Chicco/AiBi, i siti web www.chicco.it e www.aibi.it, il cui ricavato viene intermente devoluto a sostegno dei bambini in difficoltà relativamente all'iniziativa Chicco/AiBi Emergenza Abruzzo.
Chiunque lo porta con sé dimostra a chi lo circonda di essere sostenitore di questa importante causa a favore dei bambini in difficoltà: "Mostra anche tu il tuo gommottino: la dolcezza di un oggetto per un aiuto concreto alla costruzione della felicità di un bambino meno fortunato".
Il 19 novembre 2009 apre, inoltre, il nuovo Negozio Chicco a L'Aquila, a seguito della chiusura forzata del punto vendita presente in centro città, resa necessaria dai fatti del terremoto.