Dal 19 al 26 novembre al Politecnico di Milano verrà allestita una mostra fotografica dedicata ai volontari "con le ali" della Fondazione "aiutare i bambini". Persone, spesso giovani, che per un periodo di due, tre o più settimane, dopo un'adeguata formazione, volano in un Paese lontano per portare un aiuto concreto ai bambini che vivono in condizioni di povertà, malattia, abbandono.

"Siamo molto felici - dichiara Goffredo Modena, Presidente della Fondazione "aiutare i bambini" - che questa mostra, già ospitata da numerose scuole, venga ora accolta da un'università dalla grande tradizione come il Politecnico di Milano. Sarà un'importante occasione per sensibilizzare tanti giovani sul divario crescente tra paesi ricchi e paesi poveri, presentando un'opportunità di impegno concreto: quella del volontariato all'estero in progetti a favore dei bambini, le vittime principali di queste disparità".

Scuole, ospedali, centri di accoglienza, case famiglie: sono questi i progetti che la Fondazione "aiutare i bambini" da nove anni sostiene in oltre 60 Paesi in Africa, Asia, America Latina, Est Europa. E sono questi i progetti che oltre 50 volontari da tutta Italia ogni anno vanno a visitare, portando aiuto e solidarietà ai bambini e insieme verificando l'utilità e l'importanza degli interventi.

"Durante il mio soggiorno a Pondicherry ho trattenuto tante volte le lacrime" - inizia così il diario di viaggio di Marusca, che nel 2008 è stata in India. "Le ho trattenute - continua - quando entrando nella capanna di una famiglia, composta dai genitori e quattro figli, di cui una disabile, ho scoperto che questa famiglia aveva "adottato" un'altra bambina perché la sua vera madre se ne era andata." E prosegue: "Ma ho anche riso tanto. Ho riso quando abbiamo portato i bambini al mare e vedendoli ubriachi di gioia tra le onde mi sono buttata in mezzo a loro completamente vestita. Ho riso quando cercando di imparare una canzone in tamil, la lingua locale, vedevo i loro visi divertiti e stupiti del fatto che non riuscissi a pronunciare bene le parole. Ed ho riso quando, dopo essermi fatta decorare le mani da una bambina con un'erba medicamentosa, ho realizzato che i decori mi avrebbero accompagnata fino al mio rientro al lavoro."

Questi viaggi sono sicuramente un'esperienza forte, perché mettono di fronte a situazioni di miseria estrema, difficili da accettare, soprattutto quando ne sono vittime i bambini. Ma danno anche occasione di sperimentare un forte attaccamento alla vita, come testimonia un'altra volontaria, Ester, che nel 2008 ha visitato un progetto in Nepal: "Mi sono resa conto che la voglia di vivere e di sperare possono vincere e che, grazie a Dio, dovunque, nel mondo, un bambino resta sempre un bambino. La vita che conduce può essere dura e faticosa, ma nel profondo non smetterà di voler giocare, imparare, di riuscire a sorridere, di chiedere affetto e amore, di riuscire a piangere ed arrabbiarsi. Credo che questo sia meraviglioso?".

La mostra fotografica "Volontari con le ali", composta da 24 scatti realizzati dai volontari durante i loro viaggi, è organizzata dalla Fondazione "aiutare i bambini" nell'ambito del più ampio Progetto Scuole, che ha l'obiettivo di sensibilizzare i giovani sulla solidarietà e propone modalità diverse per mettere in contatto bambini e ragazzi italiani con i loro coetanei nel resto del mondo, in un'ottica di reciproco scambio e arricchimento.

La mostra sarà visitabile gratuitamente dal 19 a 26 novembre presso il Patio di Architettura del Politecnico di Milano, in Via Ampere. È stata organizzata grazie alla collaborazione con l'Associazione studentesca "Terna sinistrorsa". All'inaugurazione, prevista per il 19 novembre alle ore 15.00, è prevista la partecipazione di alcuni volontari della Fondazione "aiutare i bambini" che racconteranno le loro esperienze di viaggio.

Per informazioni sul volontariato con i bambini all'estero:
tel. 02 70.60.35.30.
Per informazioni sul Progetto Scuole:
www.aiutareibambini.it/scuole 

Ufficio stampa Alex Gusella
Tel. 02 36576356 alex.gusella@aiutareibambini.it

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