Yayi Bayam Diouf è presidente del Collettivo Donne per la Lotta contro l'Emigrazione Clandestina (Coflec), un comitato di 375 donne che - come lei - hanno perso i figli, inghiottiti dal mare mentre tentavano di emigrare clandestinamente dal Senegal, o che si battono per impedire che ciò accada.

"L'emigrazione clandestina vista dal Senegal" è il titolo dell'incontro che Fratelli dell'Uomo organizza a Milano, giovedì 19 novembre, alle ore 18.30, presso Arci Metromondo, grazie all'opportunità offerta dalla visita di Mme Diouf in Italia. Un'occasione unica per avvicinare i problemi del Sud del mondo con gli occhi del Sud del mondo. E per ascoltare le parole di chi combatte l'esodo dalle coste senegalesi, con i sentimenti di una donna che vede partire ciò che ha di più caro e la consapevolezza che un paese abbandonato dai giovani non ha più futuro.

L'emigrazione clandestina a Thiaroye-sur-mer
Nel mese di settembre del 2005 una famiglia di pescatori parte per pescare in alto mare per 15 giorni. Le donne rimaste a casa senza notizie per più di tre mesi li credono morti. A dicembre del 2005 vengono raggiunte da una telefonata in cui raccontano che una forte tempesta li ha portati alle Isole Canarie. A partire da quel giorno una psicosi cattura il villaggio: tutti i giovani disoccupati prendono la piroga per provare a percorrere la stessa rotta nell'Oceano Atlantico, che li porti in Europa, con una piroga artigianale.

Nel maggio 2006, 81 giovani di Thiaroye muoiono annegati durante una di queste traversate. Tra questi c'è anche il figlio di Yayi Diouf. Comincia così il lavoro di coscientizzazione e sensibilizzazione delle donne di Thiaroye contro l'emigrazione clandestina, che dà vita poco tempo dopo al Coflec (Collectif des Femmes contre l'Émigration Clandestine).

Il Coflec lavora a Thiaroye-sur-mer in Senegal, un paesino la cui sussistenza è basata sulla pesca e che ha conosciuto un periodo di prosperità fino agli anni 80. Con gli accordi di pesca con l'Unione Europea purtroppo gli abitanti videro diminuire le capacità di sussistenza attraverso la pesca artigianale.

"L'emigrazione clandestina vista dal Senegal" incontro con Yayi Bayam Diouf giovedì 19 novembre alle ore 18.30 presso Arci Metromondo via Ettore Ponti 40, Milano Yayi Diouf è disponibile per interviste, da concordare preventivamente, nei giorni 18 (nel pomeriggio) e 19 novembre.

Per informazioni:
Stefano Lentati Fratelli dell'Uomo
Viale Restelli 9 - 20124 Milano
Tel. 02 69900210
E-mail: stefano.lentati@fratellidelluomo.org  
Web: www.fratellidelluomo.org

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