Il riconoscimento è stato assegnato in occasione del 77° anniversario di fondazione dell'Ente nazionale sordi alle "personalità che si sono distinte per il particolare valore sociale dell'impegno professionale profuso in favore delle persone non udenti"
ROMA - C'è anche Superabile.it, il contact center per la disabilità dell'INAIL, tra i vincitori dei premi che l'Ente nazionale sordi ha assegnato in occasione del 77° anniversario di fondazione alle "personalità che si sono distinte per il particolare valore sociale dell'impegno professionale profuso in favore delle persone non udenti". Alla premiazione, che si è svolta a Roma presso l'Aula magna della Pontificia Università Lateranense, era presente il direttore della direzione nazionale Riabilitazione e Protesi dell'INAIL, Mario Carletti. Superabile.it è stato premiato dall'onorevole del Pd Ileana Argentin, con queste motivazioni: "Il Contact center per la disabilità dell'INAIL, portale utile ed equilibrato nelle scelte editoriali, è un simbolo di eccellenza dell'informazione verso gli aspetti del vivere quotidiano delle persone disabili. Da dieci anni è un supporto fondamentale alla comunicazione che ha saputo ampliare l'offerta tematica, lo sguardo alle regioni e l'interattività con gli utenti".
Tema di quest'anno: l'accessibilità dell'informazione e della comunicazione. Dopo l'inno di Mameli "cantato" in Lis (la lingua dei segni) - e interpretato dalla compagnia teatrale "Ciclope" di Palermo e dagli studenti dell'istituto per sordi "Magarotto" di Padova - il ministro per la Gioventù Giorgia Meloni, il capogruppo dell'Italia dei Valori alla Camera, Massimo Donadi e l'onorevole dell'Udc Rocco Buttiglione, si sono impegnati in prima persona a fare in modo che il disegno di legge per il riconoscimento della lingua dei segni - fermo da 8 mesi in commissione Affari costituzionali al Senato - venga approvato il prima possibile. "Lo Stato", ha dichiarato il ministro Meloni, "deve essere in grado di non farvi sentire cittadini di serie B".
In apertura della cerimonia, la presidente dell'Ens Ida Collu aveva infatti fatto appello a governo e Parlamento chiedendo "più attenzione e un impegno concreto, risorse e leggi per costituire il futuro dei nostri figli a partire dal rispetto della Convenzione Onu per i diritti delle persone con disabilità, dalla legge sul riconoscimento della lingua dei segni - ferma per pigrizia istituzionale -, dal rispetto del contratto di servizio Rai - non ancora adempiuto per quanto riguarda lo standard quantitativo e qualitativo dei programmi sottotitolati e tradotti in Lis -, dall'inserimento lavorativo delle persone disabili". La sordità "è un problema sociale e culturale, non solo medico-riabilitativo e protesico; la sordità è una condizione, non una malattia: se lo Stato fa pesare questa condizione, senza mettere a disposizione gli strumenti per rimuovere le difficoltà di comunicazione, crea discriminazione".
Ma ecco gli altri premiati: Federico Flaviano, direttore della Tutela dei consumatori dell'Agcom (Autorità per le garanzia nelle comunicazioni), Isabella Menichini, direttore generale dell'Istituto per gli Affari sociali, e la sezione provinciale Ens dell'Aquila perché, nonostante il terremoto, "ha continuato a rappresentare un punto di riferimento per i sordi abruzzesi". Altri riconoscimenti speciali sono andati a Lia Rusca, direttore dell'unità di Riabilitazione della Asl di Biella (per la medicina), al nuotatore Luca Germano e alla tennista Barbara Oddone per lo sport (entrambi pluri-medagliati alle ultime Olimpiadi dei sordi che si sono svolte in settembre a Tapei), all'ex dirigente Ens Francesco Piccigallo. Per la scuola è stata menzionata anche Vanessa Migliosi, che è una delle poche docenti sorde che insegnano a ragazzi udenti.
(RedSoc/roma)