Monserrato (Cagliari), 9 novembre 2009 - Nella mattinata di oggi, lunedì 9 novembre, il presidente dell?Associazione Italiana Sclerosi Laterale Amiotrofica (AISLA) Onlus Mario Melazzini ha incontrato Salvatore Usala - uno dei malati di Sclerosi Laterale Amiotrofica (SLA) impegnati dallo scorso 4 novembre nello sciopero della fame - presso l?abitazione di quest?ultimo, a Monserrato (Cagliari).
«Ho trovato Usala in discrete condizioni fisiche - ha dichiarato Melazzini -, ben idratato e determinato a continuare lo sciopero fino a che non avrà ricevuto risposte dal viceministro alla Salute, prof. Ferruccio Fazio, in merito alla valutazione del progetto assistenziale in favore dei malati di SLA da lui elaborato e ai conseguenti interventi concreti sul percorso assistenziale. Esprimo nel contempo viva preoccupazione per le gravi conseguenze fisiche che il protrarsi dello sciopero della fame potrà generare in Usala e negli altri malati di SLA».
Melazzini, inoltre, ribadisce «la vicinanza di AISLA Onlus a Salvatore Usala, agli altri ammalati di SLA impegnati nello sciopero della fame e ai loro familiari, pur non condividendo le modalità della loro protesta, che ci auguriamo vivamente non venga strumentalizzata in maniera sterile da nessuno e in alcun modo. AISLA Onlus resta naturalmente a completa disposizione di tutti i malati di SLA, dei loro familiari e del viceministro Fazio per intraprendere ogni azione volta a migliorare in modo concreto la qualità della vita delle persone con SLA residenti nel nostro Paese e delle loro famiglie».
Filippo Bezio
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