Ancora oggi, intorno a noi come a migliaia di chilometri dalle nostre città, i bambini continuano a soffrire per abusi, violenza e sfruttamento. Per cancellare i segni della violenza sui bambini Terre des Hommes lancia la campagna sms 48543, attiva dal 9 al 22 novembre 2009, e invita tutti a indossare il nastro giallo, simbolo della Campagna mondiale per la prevenzione dell'abuso sull'infanzia per dire: "IO proteggo i bambini, SI' alla prevenzione contro gli abusi".
La violenza a danno dei minori è un'emergenza globale che riguarda indistintamente qualsiasi strato sociale e ogni paese del mondo, comprese le nazioni ricche e l'Italia. Sembra infatti che un terribile fil rouge leghi la triste condizione dei bambini lavoratori, quelli vittime di traffico, le baby prostitute e le bambine costrette a sposarsi anche prima dei 12 anni, i bambini che vivono in zone di guerra o costretti a combattere, i piccoli sfollati a causa di catastrofi naturali ai bimbi vittime di violenza domestica e di abuso sessuale.
Terre des Hommes opera da 50 anni per cancellare da questo mondo la violenza sui bambini. Nei suoi progetti si adopera per prevenire lo sfruttamento e mettere in atto sistemi efficaci per la protezione dei minori. Nelle sue attività di sensibilizzazione punta a mettere in luce il fenomeno dell'abuso sui bambini, e fa pressione sugli Stati e gli organismi internazionali per arrivare a un approccio onnicomprensivo che renda sempre più efficace la prevenzione e la repressione di ogni tipo di abuso e violenza sui bambini.
A questo scopo Terre des Hommes aderisce e supporta la Giornata Mondiale per la Prevenzione degli Abusi sui Minori (19 novembre) promossa dalla Fondazione Summit Mondiale delle Donne di Ginevra (
www.woman.ch ).
La campagna unisce ben 800 organizzazioni non governative di 128 Stati. In occasione di questo appuntamento internazionale e per tutto il mese di novembre invitiamo tutti a indossare il "Nastro Giallo" per dire: "IO proteggo i bambini, SI' alla prevenzione contro gli abusi".
Contemporaneamente è possibile sostenere, dal 9 al 22 novembre, la Campagna donando 2 euro con un SMS al 48543 da cellulari TIM, Vodafone, Wind e 3, nonché da rete fissa Telecom Italia. Questa donazione si trasformerà in un'azione concreta in aiuto dei bambini vittima di violenza. I fondi raccolti saranno infatti destinati a finanziare i progetti di lotta e prevenzione alla violenza sui bambini e, in particolare, le attività della "Casona", il Centro di assistenza alle vittime di tortura di Terre des hommes Italia a Bogotà, unica struttura nel suo genere esistente in Colombia.
Dal 2002 ad oggi ha soccorso oltre 4.000 persone, principalmente desplazados (profughi, sfollati interni), molti dei quali bambini. I pazienti vengono trattati con terapie olistiche di lungo periodo per poter riacquistare il proprio equilibrio e la fiducia nel futuro e nelle altre persone.
Milano, 9 novembre 2009
Terre des hommes (TDH) Italia onlus è una organizzazione non governativa che si occupa di aiuto diretto all'infanzia in difficoltà nei Paesi in via di sviluppo, senza discriminazioni di ordine politico, etnico o religioso. Nata nel 1989 e diventata fondazione nel 1994, TDH Italia oggi è presente in 22 paesi di tre continenti con quasi 90 progetti di aiuto umanitario d'emergenza e di cooperazione internazionale allo sviluppo, con programmi in settori quali salute di base e protezione materno-infantile, educazione di base, formazione professionale, protezione dei bambini di strada ed in conflitto con la legge, promozione dei diritti umani, attività generatrici di reddito e sviluppo delle risorse naturali. TDH Italia fa parte della Terre des hommes International Federation (TDHIF), lavora in partnership con ECHO ed è accreditata presso l'Unione Europea e l'ONU.
Nel 2010 il movimento Terre des hommes fondato in Svizzera da Edmond Kaiser compirà i suoi primi 50 anni. Per ulteriori informazioni consultare il sito
www.terredeshommes.it Informazioni di baseAlcuni dati che danno la dimensione del fenomeno
1: - Più dell'85% dei bambini dai 2 ai 14 anni nel mondo è vittima di una qualche forma di violenza, dalle punizioni corporali alle peggiori forme di abuso; nei paesi industrializzati ogni anno il 4% dei bambini sono vittime di violenze fisiche o sessuali, spesso ad opera di familiari;
· 40 milioni di bambini sono vittime di abuso sessuale: 1 bambina su 4 e 1 bambino su 9 sono stati sessualmente abusati prima dei 18 anni, 2 milioni sono vittime dell'industria del sesso;
· 1,2 milioni di minori vengono trafficati ogni anno e finiscono per essere schiavizzati in lavori pesanti o avviati alla prostituzione;
· 275 milioni di bambini hanno assistito ad atti di violenza domestica, diventandone spesso a loro volta vittime. Ogni anno vengono assassinati più di 50.000 bambini.
· 218 milioni di minori devono lavorare per aiutare le loro famiglie d'origine o sopravvivere. 165 milioni fanno lavori pericolosi;
· il 36% circa delle bambine nei Paesi in via di sviluppo si sposano prematuramente, esponendole a rapporti sessuali precoci e a gravidanze a rischio;
· centinaia di migliaia di bambine vengono sottoposte ogni anno a mutilazioni genitali, anche nei paesi industrializzati. Attualmente in tutto il mondo vivono oltre 70 milioni di ragazze e donne vittime di questa pratica;
· oltre un miliardo di bambini vivono in paesi colpiti da guerre e conflitti;
· 14,6 milioni di bambini sono profughi, hanno dovuto abbandonare le loro case a causa di un conflitto o di una catastrofe naturale o ambientale; moltissimi di loro non hanno più i genitori;
· circa 250.000 bambini e bambine finiscono tra le fila di gruppi combattenti o diventano baby schiave sessuali a servizio di soldati e guerriglieri;
· 1 milione di minori sono detenuti in carcere, in alcuni paesi possono anche essere giustiziati con la pena di morte o condannati all'ergastolo;
· ogni anno cresce il numero dei minori che migrano da soli nei paesi industrializzati: nel 2007 in Italia ne sono stati censiti oltre 7.500: si tratta di soggetti estremamente vulnerabili a tratta e sfruttamento;
· nella sola Italia tra i 400.000 e i 500.000 bambini sarebbero vittime di sfruttamento sul lavoro.
Contatti:
Rossella Panuzzo Ufficio stampa Terre des hommes Italia
tel. 02 28970418
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