La ricerca come strumento per scegliere. E' questo il tema principale - e il significato - del convegno internazionale su "Il volontariato in Europa".
L' iniziativa è promossa dal Centro nazionale per il Volontariato, in collaborazione con la Regione Toscana , CSVnet, il Coordinamento Nazionale dei Centri di Servizio per il Volontariato, Cesvot, il CSV della Toscana e Fondazione Volontariato e Partecipazione.
Durante la due giorni di convegno (12 e 13 novembre 2009, presso l'auditorium San Micheletto di Lucca) diverse realtà ed esperienze del volontariato europeo si confronteranno sulla base di quanto emerso dalle ricerche promosse sin dal 2003 da Spes, Centro di Servizio per il Volontariato del Lazio, e che hanno visto fino ad oggi il coinvolgimento attivo di quasi tutti i paesi dell'Unione Europea e la partecipazione di numerosi centri di supporto al volontariato, sia italiani che europei.
Gli organizzatori con questo convengo intendono quindi proporre un momento di riflessione, per le istituzioni e i volontari, in occasione della ricorrenza sia dell'avvio a Lucca, 20 anni fa, della costituzione del Centro Europeo del Volontariato, sia dei 25 anni di nascita dello stesso Centro Nazionale per il Volontariato.
"Lo studio, come anche il convegno - spiegano dal Cnv - rispondono all'esigenza sia di superare talora pregiudizi sulle diversità dei volontariati d'Europa, sia di favorire un comune linguaggio basato su concetti chiave riferiti alla solidarietà e sussidiarietà, che caratterizzano la cultura europea dei volontariati e dei suoi diversi ruoli attesi.
Dall'analisi infatti emergono elementi che potranno costituire la base delle scelte su cui sviluppare, in un percorso comune e nel rispetto delle nostre diversità, le opportunità del 2011, anno europeo del volontariato".
"Sostenere il volontariato è una priorità per le nostre comunità se vogliamo accrescere la coesione sociale e la capacità di rispondere in profondità alla crisi - afferma Marco Granelli, presidente di CSVnet. La ricerca, evidenziando l'importanza delle forme di sostegno al volontariato, valorizza l'esperienza italiana dei CSV, esperienza pilota in Europa, che trova così opportunità di confronto e ragioni per essere sostenuta con continuità dalle istituzioni e dalle fondazioni di origine bancaria".
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