Un prestito garantito di 5 mila euro a tassi agevolati: lo possono chiedere tutte le famiglie che hanno un bambino nato o adottato nel 2009, nel 2010 e anche nel 2011.
L'iniziativa, lanciata con il decreto anticrisi per favorire l'accesso al credito da parte delle famiglie, sta per diventare operativa. Per perfezionare la procedura, infatti, alla pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale del regolamento di attuazione e alla firma del protocollo d'Intesa tra il sottosegretario alla Politiche della famiglia, Carlo Giovanardi, e l'Abi, l'Associazione Bancaria Italiana, dovranno seguire le singole convenzioni con le banche e intermediari finanziari che vorranno aderire all'iniziativa.
L'adesione da parte delle banche al protocollo d'Intesa è facoltativa e - nonostante il prestito sia a rischio pressocchè nullo per le banche - la concessione del prestito sarà valutata autonomamente dagli intermediari finanziari.
Nei prossimi giorni daremo notizia su questo sito dell'effettiva operatività dell'iniziativa, contestualmente all'elenco delle banche aderenti.
Il decreto del 10 settembre 2009 stanzia risorse finanziarie per circa 85 milioni di euro per il triennio e definisce le modalità per richiedere il prestito e attivare il Fondo di garanzia.
Sono ammissibili alla garanzia del Fondo le operazioni di finanziamento a favore dei soggetti esercenti la potestà genitoriale di bambini nati o adottati negli anni 2009, 2010 e 2011. Nel caso di potestà o affido condiviso è ammesso un solo prestito.
I finanziamenti ammissibili alla garanzia del Fondo hanno una durata non superiore a cinque anni e sono di ammontare non superiore a cinquemila euro e a tasso fisso.
Possono effettuare le operazioni di finanziamento garantite dal Fondo le banche e gli intermediari finanziari. La garanzia del Fondo è concessa nella misura del 50 per cento del finanziamento ed è incondizionata, irrevocabile ed a prima richiesta.
Redazione Internet - Rosella Rega (r.rega@governo.it)