Sarà presentata venerdì 20 novembre all'auditorium di Città Studi la ricerca
"Vivere da stagisti.
La funzione e l'impatto del progetto Stage di
Volontariato"
Biella - Volontariato, vita comunitaria e condivisione delle esperienze. E'
questa la ricetta del Progetto Stage di Volontariato, realtà che sarà
valutata venerdì 20 novembre alle ore 9.00 presso l'Auditorium di Città
Studi a Biella attraverso la presentazione della ricerca "Vivere da
stagisti. La funzione e l'impatto del progetto Stage di volontariato".
"Un progetto che, attraverso l'Educazione al Volontariato, persegue un
complesso di finalità fra loro coerenti ed inerenti in maniera integrata
l'educazione globale dello studente, sia in quanto persona inserita nella
società sia in quanto giovane in una fase cruciale della propria crescita -
commenta Riccardo Bresciani, Responsabile del progetto - Come conseguenza di
ciò, il Progetto si propone di agire sia sulla sfera della socialità e della
partecipazione alla collettività sia sulla sfera dell'interiorità e del
rapporto con se stessi, componenti queste considerate fondamentali per la
qualità della vita degli adolescenti".
Saranno riusciti gli Stage in 20 anni di attività a raggiungere questi
obiettivi? Quale è stato il loro impatto sui giovani biellesi? La ricerca,
presentata da Riccardo Guidi, Direttore della Fondazione Volontariato e
Partecipazione e da due ex-stagiste la psicologa Elisa Rosazza e la
sociologa Francesca Menegon, cercherà a più livelli di inquadrare una realtà
complessa e articolata che coinvolge oggi più di 400 studenti e che è
formata da 23 partner progettuali, 36 partner provenienti dal mondo del
Terzo Settore e 8 Istituti Secondi Superiori. Commentatrice di eccezione, la
Professoressa Loredana Sciolla, ordinaria di Sociologia presso l'Università
degli Studi di Torino.
"La presentazione pubblica dei risultati della ricerca offrirà a tutti un
momento di riflessione sul progetto e sulla direzione che si vorrà
intraprendere nei prossimi anni - conclude Bresciani - Una cosa è certa: gli
Stage sono già oggi un'alternativa al bullismo in quanto forma di
prevenzione dello stesso attraverso un'educazione dei giovani che li abitua
alla cittadinanza attiva e alla solidarietà".
Per maggiori informazioni
Aldina Trombini - Luca Bertolini
Tel.: 015.8497377
E-mail: aldina.trombini@acsv.it