Con 207.881 preferenze l'Auser è la seconda associazione per numero di scelte, dopo l'Unicef, negli elenchi degli enti di volontariato per il 5 per mille 2007, pubblicato in questi giorni dall'Agenzia delle Entrate.
Ed è ottava per importi raccolti con oltre 3,5 milioni di euro.
Un incremento del 84% rispetto alla raccolta del 2006. Un risultato che ci riempie di soddisfazione e che consolida e sviluppa di molto i risultati raggiunti con la prima raccolta del il 5 per mille. Vogliamo ringraziare le migliaia di cittadini di tutte le età che, con questa scelta, ci hanno dato fiducia ed hanno voluto premiare l'operato, la serietà, l'impegno della nostra associazione. Un sincero grazie anche a tutte le volontarie e i volontari che si sono spesi e che hanno permesso il raggiungimento di questo importante risultato.
Soddisfazione che si mescola con il rammarico e la delusione.
Il 5 per mille è un'istituto di sussidiarietà fiscale e non un'elargizione del Ministro Tremonti. I dati parlano chiaro. Dicono che gli italiani hanno capito e apprezzato questa opportunità, visto che metà dei contribuenti ha scelto di aiutare le associazioni. Purtroppo non si può dire altrettanto sul fronte politico. I ritardi abissali nell'erogazione delle somme dovute, gli ostacoli burocratici, la mancata stabilizzazione dell'istituto nonostante le assicurazioni del Ministro Sacconi, sono l'altra faccia della medaglia. Di fatto, ora, il 5 mille è cancellato e si è impedito di procedere alla raccolta delle scelte per il 2010.
L'omissione della casella del 5 per mille sul modello Unico 2010 non era casuale, ma un pericoloso campanello d'allarme.
Sarà bene che il Terzo Settore faccia sentire presto la sua voce con una mobilitazione nazionale.