In Ucraina non è possibile ancora oggi curare con successo i tumori infantili a causa dell'impossibilità di effettuare una diagnosi precoce. In tutto il Paese, che ha un popolazione di quasi 46.000.000 di abitanti, sono operativi solo 23 oncologi.
Anche per questo al 74% dei bambini ammalati di tumore non è possibile diagnosticare lo stadio della malattia.
L'impossibilità di diagnosi comporta che l'80% dei bambini ammalati di cancro maligno inizia a ricevere trattamenti e cure solo durante lo stadio finale della malattia, di questi il 40% muore a un anno dalla diagnosi e solo il 47% sopravvive al quinto anno successivo la diagnosi.
In Italia i tassi di sopravvivenza sono del 75/85%.
Per far fronte a questa situazione l'ong italiana Soleterre, impegnata da 6 anni nel paese nel sostegno delle due principali strutture oncologiche della capitale Kiev ha avviato un programma di prevenzione precoce del cancro infantile in 6 regioni ucraine (Kiev, Lviv, Sumy, Mykolaiv, Kharkiv, Chernigiv) coinvolgendo 12 centri medici regionali per la formazione dei medici, 400 pediatri e 12.000 genitori.
Dal 2 al 20 novembre 2009 sarà promossa la campagna sociale "Non chiudere gli occhi davanti al cancro" con l'obiettivo di innalzare il tasso di sopravvivenza dei bambini ucraini ammalati di cancro.
Sarà possibile sostenere Soleterre donando 2 euro con un SMS solidale inviato al numero 48542 tramite il cellulare personale da qualunque gestore telefonico o chiamando da rete fissa TELECOM.
Soleterre impiegherà i fondi raccolti per innalzare i tassi di sopravvivenza dei bambini aumentando in un anno del 10% il numero di diagnosi precoci e del 5% il numero dei bambini ricoverati nei primi stadi della malattia anche attraverso la gestione diretta di una casa di accoglienza e cura.
A fianco di Soleterre l'attrice Natasha Stefanenko, testimonial dell'associazione, che ha regalato la sua voce e la sua immagine per la realizzazione della campagna. «Soleterre sarà l'unica organizzazione umanitaria italiana impegnata in Ucraina con un programma di prevenzione nel campo dell'oncologia pediatrica; - dichiara Damiano Rizzi, Presidente di Soleterre - il Paese, a 20anni dal crollo del sistema sanitario sovietico è ancora allo sbando e, inoltre, abbandonato dalla comunità internazionale che sembra aver dimenticato la tragedia di Chernobyl.
Per contribuire a salvare la vita di un bambino ucraino colpito dal cancro basta inviare un sms solidale al numero 48542 dal 2 al 20 novembre.»
Per informazioni:
Ufficio Stampa Soleterre Onlus
Floriana De Pasquale 320.40.99.260
floriana.depasquale@soleterre.org