La Commissione europea ha autorizzato i nuovi aiuti temporanei "anticrisi" del Governo previsti dall'art. 6 del DPCM. 3 giugno scorso 2009, cioè le misure dirette al sostegno della produzione di prodotti c.d. "verdi", destinati a favorire il rispetto anticipato dello standard ambientale Euro 6 nel comparto auto e i quelli collegati.
Le amministrazioni pubbliche (dal momento della pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale dell'Unione Europea e fino a tutto il 2010) potranno avviare programmi di finanziamento, in forma di prestiti a tasso agevolato, per favorire investimenti per lo sviluppo di nuove tecnologie che contribuiscano in modo sensibile e permanente all'innalzamento dei parametri di rispetto ambientale.
Gli aiuti previsti non sono destinati ad uno specifico settore, ma inizialmente gli incentivi saranno destinati alle aziende che operano nel settore della componentistica per auto.
Potranno accedere ai fondi le imprese che garantiranno per il loro prodotto il raggiungimento, se non il superamento, degli standard comunitari ad oggi non ancora in vigore. In particolare, a beneficiarne saranno quelle industrie automobilistiche e dell'indotto in grado di sviluppare tecnologie che garantiscano il rispetto delle emissioni dei gas inquinanti dei veicoli passeggeri e commerciali leggeri (Euro 6).