Era il dicembre del 1965 quando una quarantina di genitori di bambini disabili si ritrovarono a Trento per fondare l'ANFFAS. Nasceva così una realtà che oggi coinvolge oltre cinquecento famiglie e che, anno dopo anno, ha cambiato la mentalità della società sul modo di affrontare il tema della disabilità". Così Maria Grazia Cioffi Bassi, attuale presidente di ANFFAS TRENTINO Onlus, ha aperto all'Auditorium del Centro Santa Chiara di Trento, la serata che vedeva protagonista il Coro della SAT per celebrare ufficialmente il quarantesimo anniversario di fondazione dell'Associazione. "Oggi la disabilità non fa più paura - ha proseguito la presidente di ANFFAS TRENTINO - grazie al continuo e incessante lavoro fatto in questi anni. Siamo un'associazione di famiglie che vuole operare all'interno della comunità per garantire alla persona svantaggiata ed alla sua famiglia il diritto inalienabile ad una vita libera, il più possibile indipendente e dignitosa".
ANFFAS TRENTINO Onlus in questa occasione tanto solenne ha voluto ricordare e premiare le persone che hanno fatto la storia dell'associazione. Una targa ricordo è stata così consegnata a Francesca Kirchner, prima presidente dell'Anffas nel lontano 1965, e a Enrico Pancheri, alla guida dell'Associazione per ben ventotto anni e attuale presidente onorario. Quindi altri riconoscimenti sono stati assegnati a Marta Zorat e Maria Pizzini, cofondatrici dell'Anffas, a Sandro Postal, prezioso collaboratore e a Bruno Valorzi, consigliere anziano tuttora impegnato nel direttivo.
Ma la sorpresa più grande è venuta dal presidente della Giunta Provinciale di Trento, Lorenzo Dellai, che ha voluto consegnare nelle mani della presidente Cioffi Bassi il Sigillo dell'Aquila di San Venceslao, massima onorificenza dell'Autonomia Trentina, quale segno di riconoscenza per il prezioso lavoro svolto in questi anni.
Alla serata erano presenti, tra gli altri, anche il sindaco di Trento Alberto Pacher, l'Arcivescovo mons. Luigi Bressan, il presidente della Regione Trentino Alto Adige Mario Magnani, il senatore Ivo Tarolli e il presidente nazionale dell'Anffas Roberto Speziale.
Terminato il momento ufficiale con la consegna dei premi la serata, presentata con simpatia e coinvolgimento da Italo Leveghi, è entrata nel vivo con uno straordinario concerto del Coro della SAT che ha proposto un repertorio musicale molto apprezzato dal pubblico entusiasta e molto caloroso.
Fonte: Vita