Presentata dal ministro dell'Interno Maroni in occasione di un incontro con gli amministratori locali lombardi, illustra le novità in materia di sicurezza urbana e stradale, lotta alla criminalità e all'immigrazione clandestina
Come è stata garantita più sicurezza nelle città? E nelle strade? Sono stati rafforzati gli strumenti di tutela in favore delle categorie più deboli? Cosa è stato deciso per contrastare la presenza irregolare e l'immigrazione clandestina? E per combattere più efficacemente la criminalità organizzata e quella diffusa?
Il ministro dell'Interno Roberto Maroni ha presentato sabato scorso a Milano, in occasione di un incontro con gli amministratori locali lombardi, uno strumento che risponde a tali quesiti in modo analitico. Si tratta di una sintesi che illustra tutte le norme contenute nel Pacchetto sicurezza, ripartite per materia.
«Sulla sicurezza - ha detto il ministro agli amministratori della Lombardia - abbiamo applicato una forma di federalismo dando più potere ai sindaci che sono diventati un riferimento essenziale su cui si fonda il modello di sicurezza integrata, formato dalle forze dell'ordine, dai sindaci e dai cittadini attraverso le loro organizzazioni».
«I sindaci - ha spiegato Maroni - rivestono un ruolo fondamentale e lo avranno ancora di più per dare sicurezza ai loro cittadini».