EDUCAZIONE ALLO SVILUPPO, PER "MILLENNIUM NEWS" MENZIONE SPECIALE AL PREMIO ALBERTO MANZI
Nuovo importante riconoscimento nella sezione editoria scolastica e divulgativa per i tg di AMREF che raccontano gli Obiettivi di sviluppo del Millennio 

Dopo la menzione speciale per l'originalità del soggetto ottenuta in settembre al Milano Film Festival nella prima edizione del concorso di comunicazione sociale "Ngo World Videos - Reportage dal Sud del Mondo", nuovo prestigioso riconoscimento per la campagna Millennium News di AMREF nella terza edizione del Premio Alberto Manzi, destinato a prodotti e progetti realizzati attraverso l'editoria tradizionale, le tecniche audiovisive o multimediali che abbiano finalità e caratteristiche di tipo didattico-educativo.

Nella serata di premiazione condotta da Patrizio Roversi a Bellaria Igea Marina, in provincia di Ravenna, la giuria del premio - composta da Luigi Benedetti (Assemblea legislativa Regione Emilia-Romagna), Roberto Franchini (Agenzia Informazione e Stampa Giunta regionale), Vinicio Ongini (Ministero Istruzione) e presieduta da Paola Tinari (Rai) - ha riconosciuto il valore degli otto "telegiornali di strada" che raccontano gli Obiettivi di sviluppo del Millennio dal punto di vista dei ragazzi di Nairobi con una menzione speciale riservata ad AMREF nella sezione editoria scolastica e divulgativa.

«Attraverso Millennium News - spiega Tommy Simmons, direttore generale di AMREF Italia - abbiamo voluto raccontare al grande pubblico i problemi reali che gli Obiettivi del Millennio intendono risolvere: dalla lotta alla povertà, alla fame e a malattie come Aids e malaria all'emancipazione femminile, dalla riduzione della mortalità infantile al miglioramento della salute materna, dal diritto universale all'educazione primaria alla sostenibilità ambientale. Otto obiettivi concreti, fissati nel 2000 dalle Nazioni Unite, da raggiungere entro il 2015 per ridurre la povertà e i suoi effetti. Il 2015, però, si avvicina e gli Obiettivi del Millennio non solo faticano a tradursi in realtà, ma continuano a essere in gran parte ignoti all'opinione pubblica internazionale. Chi vive nei Paesi in via di sviluppo e ha un'esperienza diretta e quotidiana di questi problemi è invece tagliato fuori dal mondo dell'informazione».

Da qui la scelta di guardare il mondo da un'altra prospettiva, dando voce su questi temi ai ragazzi di strada delle baraccopoli della capitale del Kenya. Il progetto dei mini-tg, trasmessi da Raitre nelle settimane che hanno preceduto il G8 dell'Aquila, si avvale del coordinamento e della regia di Angelo Loy, protagonista dal 2002 del progetto di video-formazione dei ragazzi di Nairobi basato sulla metodologia di "video partecipato", già sperimentata con successo da AMREF in due film documentari (TV-Slum, 2002, e Sillabario Africano, 2006) e in alcuni reportage commissionati da importanti istituzioni come la Banca Mondiale, l'UNESCO e la Fondazione Banco di Sicilia.

AMREF, African Medical and Research Foundation, è stata fondata a Nairobi nel 1957. Oggi impiega in Africa oltre 800 persone, per il 97% africani, e gestisce circa 140 progetti di sviluppo sanitario in sei paesi (Etiopia, Kenya, Sudafrica, Sudan, Tanzania e Uganda).
Il network internazionale di AMREF è composto da 12 sedi in Europa, Stati Uniti e Canada. AMREF Italia ha due sedi a Roma e a Milano.


Ufficio stampa AMREF Italia - Simone Ramella
Tel. 06-99704664 - Cell. 347-9416538 
E-mail: simone.ramella@amref.it  

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