Concluso a Roma il primo meeting del progetto europeo per l'educazione e la prevenzione di comportamenti a rischio. Presenti il vice presidente della Commissione Europea Tajani e il capo della Polizia Manganelli
Si è concluso venerdì scorso a Roma, presso la Scuola Superiore di Polizia, il primo meeting del Progetto Europeo I.C.A.R.U.S. - Inter Cultural Approaches for Road Users Safety - alla presenza del vice presidente della Commissione Europea Antonio Tajani e del capo della Polizia, direttore generale della Pubblica Sicurezza Antonio Manganelli.
Nella prima parte dei lavori, i docenti della Facoltà di Psicologia dell'Università degli Studi di Roma "La Sapienza" hanno illustrato le indicazioni operative per lo svolgimento di una ricerca che prevede la distribuzione di un questionario ad un campione di 1000 studenti, di età compresa tra i 14 ai 18 anni, per ogni Paese europeo aderente. E' la prima volta che una ricerca in questo settore, a livello internazionale, si rivolge a un campione così vasto.
I questionari, saranno analizzati da un team di ricercatori della Facoltà di Psicologia 2 e sintetizzati in un rapporto in cui saranno analizzati i fattori di rischio comuni e quelli tipicamente nazionali, le variabili individuali dei comportamenti a rischio e l'esistenza di gruppi di guidatori particolarmente esposti all'incidentalità stradale.
L'obiettivo è definire un manuale educativo valido su tutto il territorio europeo.
Nell'occasione è stato presentato il sito ufficiale del Progetto, nel quale saranno pubblicate, in tempo reale, tutte le attività del progetto.
Gli appuntamenti
Altri incontri sono previsti a Lubjana nell'autunno 2010 e a Bruxelles ad ottobre 2011.
A Bruxelles, oltre ai risultati della ricerca, sarà anche presentato il film Young Europe, storie di giovani europei ambientate in Italia, Francia, Spagna e Slovenia sul tema della sicurezza stradale.
Il progetto Icarus
Il progetto, finanziato per oltre 700.000,00 euro dalla Commissione Europea è finalizzato ad esportare in Europa il modello formativo in materia di educazione alla sicurezza stradale, sperimentato in Italia con il progetto Icaro.
Al progetto, che impegnerà la Polizia Stradale per due anni di lavoro, partecipano 31 rappresentanti dei Corpi di Polizia e dei Ministeri dell'Educazione di 17 paesi: Austria, Bulgaria, Cipro, Estonia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Italia, Lettonia, Lituania, Malta, Polonia, Slovenia, Spagna, Svizzera e Ungheria.