L'italiano tra arte, scienza e tecnologia sarà il tema della "IX Settimana della Lingua italiana nel mondo", in programma dal 19 al 25 ottobre 2009, in concomitanza con alcuni significativi anniversari: i 400 anni dalle prime osservazioni astronomiche di Galileo con il cannocchiale e i 100 anni dalla nascita del Futurismo. Il 2009, inoltre, è stato scelto dall'ONU quale "Anno Internazionale dell'Astronomia". L'evento fa parte delle celebrazioni per il "2009 Anno europeo della creatività e dell'innovazione", indetto dalla Commissione Europea. La "Settimana della Lingua italiana nel Mondo" nasce nel 2001 da un'idea dell'Accademia della Crusca e della Direzione generale per la Promozione e Cooperazione culturale degli Affari Esteri e, sotto l'alto patronato del Presidente della Repubblica, ogni anno acquista maggior forza ed un numero sempre più grande di adesioni da parte di Istituti di cultura e di Ambasciate. Nell'ambito della politica culturale del Ministero degli Affari esteri la diffusione della lingua italiana all'estero costituisce un'area di impegno prioritario. L'italiano, formatosi otto secoli fa, si è affermata nel corso degli anni come lingua di cultura a cui si schiudono oggi ampie possibilità di sviluppo. Anche come lingua funzionale al mondo degli affari l'italiano sta aprendosi, in molte aree del mondo, spazi di crescita in stretto rapporto con il processo di espansione internazionale che sta vivendo la nostra economia. Per la diffusione della Lingua italiana ad un pubblico adulto, il Ministero degli Affari esteri dispone della rete degli Istituti italiani di cultura e dei corsi di Lingua e cultura italiana destinati alle collettività italiane e di origine italiana all'estero. A tutto ciò deve aggiungersi il sostegno alla Società Dante Alighieri, che, con i suoi oltre 400 comitati, copre un bacino di utenza all'estero di oltre 190.000 studenti. Le manifestazioni culturali della IX Settimana metteranno in rilievo la creatività italiana nell'arte, nella scienza e nella tecnologia e il suo rapporto con la creatività linguistica, che nel corso della storia ha fornito tanti contributi al patrimonio europeo e universale: dalla musica alla lirica, dall'arte figurativa all'architettura, dalla scienza alla tecnologia, dalla moda al design, dalla canzone allo sport, dall'alimentazione all'arte della cucina. Nell'ambito della politica culturale del Ministero degli Affari esteri la diffusione della lingua italiana all'estero costituisce, dunque, un'area di impegno prioritario. Pertanto la Direzione Generale per la Promozione e la Cooperazione culturale del Ministero degli Affari Esteri ha scelto di intensificare su più fronti il proprio impegno a favore della diffusione dell'italiano, utilizzando le istituzioni che compongono la rete. Infine, grazie alla rafforzata collaborazione tra il Ministero degli Affari esteri e il Ministero per i Beni e le attività culturali, (finalizzata alla promozione della cultura italiana all'estero, secondo gli intenti del memorandum firmato dai Ministri Franco Frattini e Sandro Bondi nell'estate del 2008), vede la luce la testata on line "Officine internazionali", strumento didattico che accompagnerà i grandi eventi artistici internazionali. Tale testata non a caso riecheggia la formula del grande storico dell'arte Roberto Longhi, che nel suo famoso libro "Officina ferrarese" (1934) seppe riassumere il particolare linguaggio artistico emerso grazie ai maestri attivi nella Ferrara del Quattrocento (fra cui Francesco del Cossa, Ercole de' Roberti e Cosmè Tura) sotto il governo del duca Borso d'Este (1413-1471). All'interno di "Officine Internazionali" nascono le dispense didattiche, concepite come veri e propri quaderni operativi, secondo gli standard OCSE: i contenuti ruotano attorno ad un tema centrale, spesso monografico, com'è nel caso del primo numero, interamente dedicato alla Galleria Sabauda di Torino. Redazione internet - Ivana Madonna (i.madonna@governo.it)

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