Milano, 14 ottobre 2009 - Terre des Hommes esprime grande preoccupazione per i nuovi dati sulla fame nel mondo diffusi nell'ultimo rapporto della FAO e del PAM, che si traducono nella sofferenza quotidiana di almeno 500 milioni di bambini e adolescenti ai quali è negata un'adeguata nutrizione. "Sono vittime di un crescente disequilibrio economico e di politiche miopi, che non faranno che aumentare i flussi migratori che premono sui nostri confini", dichiara Raffaele Salinari, Presidente di Terre des Hommes.
"I tagli agli aiuti pubblici allo sviluppo attuati dalla maggior parte dei governi occidentali - tra cui l'Italia - non fanno sperare nulla di buono per il futuro di quei bambini. Nonostante gli sforzi del mondo della cooperazione, se non ci sono fondi adeguati è molto difficile, se non impossibile, invertire questo trend. La nostra organizzazione sta portando avanti vari interventi per la sicurezza alimentare di centinaia di migliaia di bambini in Algeria, Birmania, Ecuador, Perù e Zimbabwe, ma per conoscenza diretta sappiamo che ogni giorno sono sempre di più le famiglie che non riescono a sfamarsi.
Una conseguenza diretta è che i bambini sono costretti ad abbandonare la scuola e lavorare, perpetuando così il ciclo di mancata istruzione, povertà e sottosviluppo. Concordiamo con la FAO che solo una forte volontà politica di tutta la comunità internazionale può contrastare questa pericolosa tendenza".
Rossella Panuzzo
Ufficio stampa Terre des hommes Italia
tel. 02 28970418
ufficiostampa@tdhitaly.org www.terredeshommes.it