La situazione nello Yemen settentrionale resta ancora estremamente tesa e variabile. Sempre più sfollati civili yemeniti del governatorato di Sa'ada continuano a fuggire nelle province vicine mentre inizia il terzo mese di conflitto tra le truppe governative e le forze di Al Houti.
Il governatorato di Sa'ada è tuttora isolato e l'accesso al confinante governatorato di Al Jawf è stato ridotto a un solo distretto. Secondo i nuovi arrivati nel campo di Al Mazrak, nel governatorato di Hajjah, gli scontri a Sa'ada si sono estesi anche ai distretti più a sud. Sempre più sfollati interni abbandonano quelle aree, soprattutto il distretto di Haidan. Ogni giorno circa 200 persone arrivano al campo di Al Mazrak. Nel governatorato di Amran, ogni giorno si stima che circa 70 nuovi sfollati raggiungano le aree di distribuzione degli aiuti. Altri sfollati arrivano anche dalla capitale Sana'a.
La popolazione civile continua a sopportare il peso maggiore del conflitto e la situazione umanitaria è drammatica. La maggior parte degli sfollati interni hanno lasciato in tutta fretta le loro case e fattorie e si sono avventurati in un rischioso viaggio verso luoghi in cui pensavano di poter trovare rifugio e sicurezza. Molti di loro si muovono a piedi, a volte per 4 o 5 giorni, e arrivano esausti e disperati.
In risposta al crescente numero di sfollati interni in arrivo nel governatorato di Hajjah, le autorità locali hanno individuato un secondo sito per un nuovo campo, a circa 5 km da quello di Al Mazrak. La ricerca di un secondo sito anche nel governatorato di Amran è ancora in corso.
L'operazione oltreconfine dell'Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati (UNHCR) per portare assistenza dall'Arabia Saudita agli sfollati interni lungo il confine era prevista per sabato, 10 ottobre. Le autorità yemenite si sono organizzate per ricevere e distribuire gli aiuti ad Alp. La fondazione AMAL, partner locale dell'UNHCR, sarà incaricata di ricevere e ridistribuire gli aiuti agli sfollati interni in Yemen. L'UNHCR ha già posizionato tende, materassi, coperte e altri aiuti per oltre 2.000 persone sul lato saudita del confine.
Ai 5 milioni di dollari chiesti dall'UNHCR con un appello per l'emergenza umanitaria in Yemen mancano ancora 2,6 milioni. I contributi permetteranno all'UNHCR di organizzare la gestione dei campi, di allargare il processo di registrazione, di proteggere gli sfollati interni e di fornire tende e ulteriore assistenza umanitaria fino alla fine dell'anno.