"Un paese davvero civile non può non consentire ai suoi cittadini la piena accessibilità a tutte le sue strutture pubbliche e private. E questo vale a maggior ragione per un settore, quello del turismo, che vede l'Italia primeggiare nel mondo per le sue eccellenze in tutti i campi." Con queste parole il ministro per il Turismo, Michela Vittoria Brambilla, ha presentato il "Manifesto per il turismo accessibile" nel corso del suo intervento alla XXVI assemblea annuale dell'Anci in corso a Torino. Mettere ogni persona con i suoi bisogni al centro del sistema turistico: questo è l'obiettivo da raggiungere, perché è la persona, nella sua accezione più completa, con i suoi specifici bisogni derivanti da condizioni personali (ad esempio: anziani, bambini, mamme con bimbi piccoli) e di salute (ad esempio: disabilità motorie, sensoriali, intellettive, intolleranze alimentari, ecc.), ad avere diritto a fruire dell'offerta turistica in modo completo e in autonomia, ricevendo servizi adeguati e commisurati a un giusto rapporto qualità prezzo. Si deve infatti poter scegliere una meta o struttura turistica perché piace e non perché essa è l'unica accessibile. Questo principio ispiratore deve quindi coinvolgere tutta la filiera turistica a livello nazionale e locale, dal sistema dei trasporti alla ricettività, dalla ristorazione alla cultura, lo sport, il tempo libero. Il Manifesto è il primo lavoro elaborato dalla Commissione per la promozione e il sostegno del Turismo Accessibile recentemente costituita, e ne rappresenta la base programmatica e culturale del suo lavoro. In Ministro ha inoltre annunciato di avere in programma un primo monitoraggio campione sull'accessibilità che si svolgerà in un gruppo di comuni scelti, dal Nord al Sud, in tutte le regioni d'Italia con l'obiettivo di avere una fotografia della situazione esistente. Un'indagine nel quale coinvolgere l'Anci perchè "è con i Comuni che noi intendiamo lavorare affinché insieme si possa aiutare il territorio a rendersi fruibile per tutti i cittadini", ha dichiarato il Ministro.

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