Sabato 10 ottobre alle 16,45 proseguono nella sala 3 del Cinema Massimo gli approfondimenti del focus diritti umani (curati da Paola Ramello, in collaborazione con la sezione italiana di Amnesty International) della sezione Panorama con Burma VJ. Reporting from a Closed Country documentario girato clandestinamente da un gruppo di reporter di Democratic Voice of Burma durante le manifestazioni antigovernative del settembre 2007.
Le immagini della repressione sono state trasmesse via satellite dalla sede di Oslo e per un certo periodo è stato l'unico modo in cui si riusciva ad avere notizie del paese, dopo che i giornalisti stranieri erano stati espulsi e la Birmania era rimasta isolata dal resto del mondo.
La proiezione è seguita un dibattito dal titolo Non far sapere - Diritti Umani e Censura con l'intervento di attivisti e rappresentanti internazionali.
Il concorso documentari italiani dà appuntamento al pubblico alle 16,30 nella sala principale del Cinema Massimo con Una montagna di balle efficace e battagliera inchiesta sui rifiuti di Nicola Angrisano, che attraverso la voce di Ascanio Celestini (che interviene in sala insieme al regista) analizza, dati alla mano, cause e responsabilità alla base del "più grande disastro ecologico dell'Europa occidentale" fino all'apertura di nuovi inceneritori, come quello di Acerra, una soluzione di comodo dalle conseguenze ecologiche controverse.
Dalle 22,30 nella sala 3 del Massimo si alternano altri 3 documentari italiani in gara, tutti presentati dai registi. Oil, documentario di Massimiliano Mazzotta che ha subito numerosi casi di censura, denuncia il meccanismo dei sistemi industriali energetici analizzando il caso della SARAS, raffineria petrolifera dei fratelli Moratti.
Nanni e le api - Piccolo ritratto di un apicoltore, del regista napoletano ormai trapiantato a Torino Alessandro Scippa, narra il percorso appassionato di Nanni Mayer verso il mondo delle api, preziosa risorsa per l'ecosistema e per l'alimentazione che sta pian piano subendo un misterioso spopolamento mentre In un altro mondo l'aostano Joseph Péaquin segue (per un anno) la vita solitaria e attenta alla salvaguardia degli animali di Dario Favre, guardia al Parco Nazionale del Gran Paradiso. Il concorso principale, quello dei documentari internazionali, si apre alle 18,30 al Massimo con Meat the truth un'indagine approfondita e spesso shockante sul mondo degli allevamenti intensivi.
Intervengono Marianne Thieme (Presidente Party for Animals, il primo partito animalista al mondo ad avere seggi in un parlamento), Monique van DijK (Fondazione Nicolaas Pierson) e Marina Berati (AgireOra Edizioni). Alle 22,30 è la volta di Auto*Mat un'anteprima assoluta -presentata dai suoi produttori- al Festival CinemAmbiente del regista Martin Marecek (già vincitore con Zdroj- Source a CinemAmbiente 2006) che tratta il difficile tema della vita nei grandi agglomerati urbani.
L'ultimo film della sezione della giornata è Earth days il documentario di Robert Stone, Earth Days, in anteprima italiana, esplora le radici della prima Giornata della Terra e segue la sua ascesa attraverso le conquiste legislative dal 1970 fino al crollo dell'amministrazione Reagan. La pellicola, che è stata presentata come film di chiusura all'ultimo Sundance Film Festival, alternando testimonianze esclusive- dai pionieri del pensiero ambientalista Denis Hayes e Paul Ehrlic a Stewart Udall, segretario per i presidenti Kennedy e Johnson e primo politico pro-ambiente, e Rusty Scheiwckart, astronauta nella missione Apollo 9 - a rare immagini di repertorio, rende omaggio a questo gruppo che ci ha regalato risultati che oggi diamo per scontati.
Il film è preceduto alle 22,30 dal film corto irlandese che indaga sulla realtà contadina A film from my parish - 6 farms in gara nel concorso cortometraggi internazionali e presentato dal regista e biologo Tony Donoghue.
E poi ancora tanti film di approfondimento nella sezione Panorama sull'intervento dell'uomo sulla natura come per il corto canadese Voorje o l'italiano Ottana entrambi presentati dai registi, e i cortometraggi della seria Green Porno, scritta, diretta e ideata da Isabella Rossellini (alle 20,30 al Massimo, prima di Auto*Mat).
Gli aperitivi letterari al Circolo dei lettori vedono protagonista il romanzo verdenoir di Patrick Fogli Vite Spericolate e il libro inchiesta di Stefania Divertito Amianto. Ritratto di un serial killer, entrambi editi da Edizioni Ambiente e legati dal tema dell'amianto.
E a Torino Esposizioni continua la rassegna Panorama con proiezioni sul tema del nucleare, del picco del petrolio.
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