Milano, 9 ottobre 2009. Servono medicinali, personale sanitario e vestiario per far fronte al rischio che si diffondano epidemie e malattie tra le popolazioni sfollate. Ma servono anche cibo, materiale scolastico, libri per consentire ai bambini di tornare a scuola e riprendere le attività. Sono queste le richieste di aiuto arrivate alla Fondazione "aiutare i bambini" dalle Filippine, dove alla fine di settembre la tempesta tropicale Ketsana ha provocato danni ingenti, con centinaia di morti e oltre 300.000 persone rimaste senza casa.
"A Quezon City siamo stati duramente colpiti da questa calamità - racconta Suor Annie Petta, della congregazione Nostra Signora del Carmelo - ma da noi la situazione è meno grave che in altre parti delle Filippine. Tutti i nostri bambini stanno bene, anche se molti hanno perso tutto ciò che possedevano . Molti li abbiamo ospitati insieme alle loro famiglie presso la nostra scuola elementare "Fiore del Carmelo" , subito dopo il passaggio del tifone. Ora sono tutti di nuovo a casa, ma abbiamo dovuto sospendere le lezioni. Per riprendere le attività scolastiche abbiamo bisogno di aiuto".
La Fondazione "aiutare i bambini" conosce da anni Suor Annie e sostiene dal 2003 la scuola "Fiore del Carmelo" finanziando borse di studio per i bambini più poveri. Per accogliere la richiesta di aiuto di Suor Annie, "aiutare i bambini" ha deciso di stanziare 8.500 euro che serviranno ad acquistare materiale scolastico, libri, nuove uniformi, vestiario e cibo da distribuire a scuola.
Sempre da Quezon City arriva un'altra testimonianza di una suora impegnata a far fronte all'emergenza . " Subito dopo la terribile tempesta - racconta Suor Paola Terroni, del Centro Faithful Companion of Jesus - molte persone che vivono vicine al nostro Centro hanno trovato rifugio da noi, perché le loro case erano completamente allagate. Abbiamo fatto il possibile per aiutarli, offrendo loro cibo e abiti asciutti. Ora sono tornati nelle loro abitazioni, ma la situazione resta critica d all'altra parte della città, dove ci sono molti canali e fiumi, che esondando hanno causato la morte di un centinaio di persone e la distruzione di molte case".Anche con Suor Paola "aiutare i bambini" collabora da tempo: la Fondazione sostiene infatti dal 2006 un dispensario medico-sanitario che la suora gestisce insieme alle consorelle nell'area della discarica di Payatas , dove circa 400.000 persone vivono in condizioni di estrema povertà in alloggi di cartone o legno e molti traggono sostentamento direttamente dai rifiuti, cercando materiali da riciclare e rivendere.
Il tifone ha aggravato la situazione e per questo "aiutare i bambini" ha deciso di stanziare un contributo straordinario di 1.500 euro, che sarà utilizzato per la distribuzione di medicinali e offrire servizi di assistenza medica nelle aree più colpite.
Tutte le persone che attraverso la Fondazione "aiutare i bambini" vogliono dare il proprio contributo a favore delle popolazioni colpite dalla tempesta tropicale nelle Filippine, possono fare una donazione attraverso il sito internet
www.aiutareibambini.it o telefonando al numero 02 70.60.35.30.
Alex Gusella
Ufficio stampa Fondazione "aiutare i bambini"
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