La 45a edizione di VITA COLLETTIVA, mostra convegno internazionale per l'accoglienza civile e religiosa, in programma a Roma dal 5 al 8 novembre al Palazzo dei Congressi, vanta un parterre di enti patrocinanti di alto profilo, a cominciare dalla Presidenza del Consiglio, che ne affermano il ruolo di riferimento per imprese pubbliche e private, professionisti e operatori del mondo cattolico e della collettività in genere.
La Mostra Convegno promossa e organizzata da Sevicol, da sempre di elevato livello socio-culturale, è divenuta nel tempo occasione di aggiornamento per coloro che operano all'interno delle istituzioni religiose (enti ecclesiastici, comunità, scuole, convitti, strutture assistenziali, ecc.), servizi socio-sanitari (ospedali, cliniche, centri di cura e di riabilitazione, case di riposo, ecc.), servizi educativi e scolastici (nidi, ludoteche, scuole, collegi e università), strutture per l'ospitalità, il tempo libero e lo sport (case per ferie, ostelli, centri accoglienza per il turismo sociale e religioso, centri sportivi, alberghi, ristoranti e pubblici esercizi ecc.).
Per l'edizione 2009 sono più di 20 i convegni nel calendario di VIVERE INSIEME, la rassegna di seminari e workshop abbinata alla manifestazione cui in media partecipano 4.000 operatori professionali. Organizzati in collaborazione con le associazioni più rappresentative dei vari settori d'interesse, gli incontri approfondiscono temi attuali quali ospitalità, socialità, lavoro, studio, sport, spiritualità, turismo e sanità.
In questo contesto, dove enti nazionali, regionali, provinciali e comunali trovano la migliore visibilità per intrattenere relazioni con cittadini, associazioni di categoria e addetti del settore, il ruolo di mediazione di VITA COLLETTIVA ha permesso di ottenere, fin dal suo esordio, il patrocinio delle più alte figure e ministeri istituzionali di riferimento, oltre allo stesso Comune di Roma, a conferma della manifestazione quale autorevole luogo di incontro e confronto sulle tematiche della collettività.
Un mercato significativo questo, in termini di presenze (si parla di 400.000 collettività in Italia) e di risorse impiegate, che, alla luce anche delle situazioni di accoglienza straordinarie (dalle emergenze, come nel caso del terremoto in Abruzzo, agli eventi di grande portata, come le celebrazioni importanti o il recente G8), richiedono sempre più tecnologia specifica, professionalità e competenza da parte degli attori della filiera.
Parallelamente all'area convegnistica, lo spazio espositivo riservato alle industrie, enti e associazioni impegnati nell'offerta al qualificato pubblico di visitatori di servizi e tecnologie più avanzati nella gestione di attività sociali.