Non c'è da meravigliarsi se il Gruppo di Studio delle Piastrine sia un'invenzione tutta italiana. Nato dieci anni fa, su iniziativa di alcuni esperti, il Gruppo riprende il filo di una tradizione inaugurata nel 1881 da Giulio Bizzozero, ricercatore torinese considerato a tutti gli effetti il "padre" delle piastrine, questi piccolissimi componenti del sangue, non ritenute da alcuni neanche cellule, che però rivestono un ruolo fondamentale nel funzionamento del nostro organismo e nelle malattie cardiovascolari e tumorali.
Tante le peculiarità che caratterizzano questo team di ricercatori, provenienti da ogni parte d'Italia, originalissimi nel portare avanti le proprie attività, a cominciare dalla scelta dei luoghi di incontro fino all'organigramma, praticamente assente. Quest'anno saranno i Laboratori di Ricerca dell'Università Cattolica di Campobasso diretti da Giovanni de Gaetano, storico componente del Gruppo Piastrine, ad organizzare e ospitare la riunione annuale. La sede scelta è Termoli, dove la Cattolica ha la sua sezione "costiera" del Progetto Moli-sani. La tre giorni di studio inizierà domenica 4 Ottobre alle ore 15.45 per concludersi martedì 6 Ottobre alle 12.30 e si svolgerà presso l'Hotel Garim.
"Il Gruppo Piastrine è una specie di tavola rotonda senza Re Artù - dice Chiara Cerletti, che nei Laboratori di Largo Gemelli si occupa appunto di piastrine - Non c'è un vertice né un consiglio direttivo formalizzato. Ci siamo semplicemente noi, esperti che si incontrano e si confrontano su queste importantissime componenti del sangue. Il Gruppo Piastrine non cerca nemmeno finanziamenti da parte delle industrie. Anche in questo siamo assolutamente liberi. Ciò significa che è tutto a carico nostro, spostamenti, organizzazione degli incontri, alloggio. Le nostre mete di incontro perciò sono un po' defilate, ma confortevoli, e contribuiscono a rafforzare quel clima di sincera amicizia che si aggiunge alla già forte passione scientifica che ci accomuna da anni. Quest'anno il Molise, con Termoli, entra a far parte delle mete di incontro, la prima volta sul mare,e di questo siamo sinceramente orgogliosi".
Il Gruppo Studio Piastrine ha finora promosso diversi studi collaborativi, soprattutto relativi alle piastrinopenie (carenza di piastrine nel sangue) e ai difetti funzionali congeniti. Da qualche anno i riflettori si sono spostati anche su altri campi d'indagine, come i polifenoli, composti naturali presenti in un'ampia varietà di cibi e bevande, provvisti di attività antipiastrinica e antinfiammatoria
Sin dall'inizio, il Gruppo ha stabilito una stretta collaborazione con la SISET, la Società Italiana per lo Studio dell'Emostasi e della Trombosi, pur rimanendo da questa sostanzialmente indipendente.
Il meeting si svolge con il supporto dell'Associazione Cuore-Sano, Acqua Sepinia, Vini Catabbo e Cantine D'Uva.
Per maggiori informazioni: Campobasso 2 ottobre 2009
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