Torna Puliamo il Mondo 2009, la versione italiana del più grande evento di volontariato ambientale nel mondo,
Clean Up the World, organizzata in Italia da Legambiente in collaborazione con la Rai. Per questa sedicesima edizione dell'iniziativa, il 25, il 26 e il 27 settembre un esercito di volontari muniti di guanti, rastrelli e ramazze si ritroveranno in ogni parte d'Italia per ripulire dai rifiuti abbandonati strade, piazze, parchi, spiagge e fiumi.
Nata a Sidney in Australia nel 1989, Clean Up the World è la più importante campagna di volontariato ambientale del mondo cui partecipano centinaia di paesi e più di 35 milioni di persone dimostrando, con un gesto concreto, come sia forte la consapevolezza che la salute dell'ambiente riguarda i popoli di tutto il pianeta. L'iniziativa è stata portata in Italia nel 1993 da Legambiente e da allora è presente su tutto il territorio nazionale grazie all'instancabile lavoro di oltre 1.500 gruppi di "volontari dell'ambiente", che organizzano l'iniziativa a livello locale in collaborazione con associazioni, comitati e amministrazioni cittadine.
Importante per il successo dell'iniziativa il contributo della Rai, che collabora dal 1995 alla promozione delle giornate di Puliamo il Mondo con trasmissioni, dirette e uno spot di sensibilizzazione. Anche quest'anno, Ambiente Italia di Rai 3 segue la settimana di avvicinamento al fine settimana di volontariato ambientale, presentando, casi, emergenze e progetti in tutta Italia. Tutte le novità e gli appuntamenti di Puliamo il Mondo 2009, nonché le iniziative del palinsesto Rai per promuovere il fine settimana, sono state presentate oggi da
Rossella Muroni, direttore generale di Legambiente,
Ermete Realacci, presidente onorario di Legambiente,
JoannaAdamson, vice capo missione Ambasciata d'Australia in Italia,
Beppe Rovera, conduttore di Ambiente Italia.
"Fare finta di niente non serve: i rifiuti ci sono e vanno gestiti -
ha dichiarato Rossella Muroni -. Non farlo è controproducente e pericoloso, come hanno dimostrato anche le pesanti vicende campane e il caso Sicilia. L'impegno delle amministrazioni nel garantire una corretta gestione integrata e il coinvolgimento attento e consapevole di tutti i cittadini sono gli ingredienti necessari ad affrontare quella che è già una delle maggiori questioni ambientali. La scommessa rifiuti si può vincere purché nessuno chiuda gli occhi e ognuno ci metta del suo. Ecco perché continuiamo con entusiasmo a organizzare Puliamo il Mondo. Per coinvolgere e sensibilizzare un numero sempre crescente di persone. Ad oggi hanno già aderito 1620 Comuni e ci auguriamo che le adesioni continuino a crescere in questi giorni".
"In questi ultimi tempi -
ha aggiunto Ermete Realacci - sempre più spesso da parte di illustri economisti giunge la considerazione che il PIL, così come attualmente concepito, sia insufficiente a valutare lo stato di benessere di un paese. Oggi ci piace pensare che le migliaia di volontari che anche quest'anno parteciperanno a Puliamo il Mondo rappresentino uno di quegli elementi difficilmente quantificabili dai normali parametri economici, ma che invece ben indicano lo stato di vitalità e di salute del nostro paese. Il volontariato è un'immensa ricchezza per l'Italia, è una risorsa per le comunità, per le istituzioni e per la politica per far fronte ai problemi dell'oggi, a cominciare dalla crisi economica e per affrontare le importanti sfide che abbiamo davanti."
Puliamo il Mondo è un'azione simbolica ma estremamente concreta, che mira a recuperare numerosi luoghi al degrado e, allo stesso tempo, a promuovere il corretto smaltimento dei rifiuti e l'attenzione al territorio. La tre giorni chiama a raccolta cittadini di tutte le età ma anche amministrazioni locali. La partecipazione dei volontari va dalla pulizia di una determinata zona a veri e propri progetti di riqualificazione di spazi degradati, di aree abbandonate e di discariche abusive ma anche di divulgazione dell'importanza della raccolta differenziata. Sarà, come di consueto, una grande festa dell'ambiente che unirà concretamente e simbolicamente centinaia di migliaia di volontari attivi, per un intero week-end, per rendere l'Italia un paese più pulito. Si svolgerà in collaborazione con associazioni e comitati. In prima fila anche le scuole, la cui adesione alla campagna è in costante aumento.
Tra i moltissimi appuntamenti, venerdì 25 a
Napoli il Console Generale degli Stati Uniti, insieme ad altri diplomatici americani e membri dello staff del Consolato, parteciperà all'iniziativa di pulizia di via Piedigrotta con i volontari di Legambiente. La sua partecipazione vuole essere anche una risposta all'appello lanciato dal Presidente Obama lo scorso 11 settembre, quando invitò tutti gli americani a fare di questa ricorrenza un'occasione non solo di commemorazione delle vittime, ma anche di attivo impegno civile. Non solo per il rispetto del territorio ma anche per chi lo vive: "Puliamo il mondo da ogni forma di violenza, pregiudizio, discriminazione!" è lo slogan dell'iniziativa organizzata in Piemonte a
Stupinigi dove i volontari di Legambiente affiancati dall'Ente Parco Naturale di Stupinigi raccoglieranno i rifiuti abbandonati nelle aree di sosta aiutati dalle tante associazioni che si occupano dei diritti civili. Domenica 27, invece, in Abruzzo a
Tempera, una frazione dell'Aquila pesantemente colpita dal terremoto e situata sul fiume Vera, i volontari saranno impegnati nella pulizia degli argini del torrente e il ripristino degli arredi urbani. A
Firenze, la tre giorni di pulizie si concluderà insieme alle comunità degli immigrati del Perù, Filippine, Sri Lanka, Ucraina, Romania, Moldavia e di molte altre ancora, che svolgono l'attività di badante presso le famiglie fiorentine. Ad
Agrigento saranno ripulite alcune aree del
parco dell'Addolorata trasformate in discariche. A
Milano, pulizia del Tempietto della Notte ritrovato sotto la collinetta del parco di Villa Finzi, insieme agli speleologi. A
Poligano a mare in Puglia, pulizia dei fondali con la collaborazione del nucleo sommozzatori della Polizia di Stato.
Con Legambiente, Puliamo il Mondo quest'anno arriva in
Africa con due appuntamenti significativi. In
Togo, nella cittadina di Klovidonou, a una cinquantina di chilometri dalla capitale Lomé, ci saranno giornate intense di attività il 5 e 6 ottobre, con il coinvolgimento di molte famiglie e oltre 150 ragazzi. Previsto un lavoro di recupero delle strade del quartiere della scuola e la messa a dimora nelle zone verdi piantine di eucalipto, acacia e alberi da frutto. In
Ghana, per il sesto anno consecutivo, si terrà Clean up Axim in otto aree della città con il coinvolgimento delle scuole nella raccolta di rifiuti. Un'occasione per mobilitare la cittadinanza e dar vita a una collaborazione tra cittadini e istituzioni locali, affinché le nuove prospettive di sviluppo superino definitivamente l'emergenza rifiuti.
Alla campagna possono dare la loro adesione amministrazioni comunali, associazioni, comitati di quartiere ma anche singoli cittadini. Per partecipare è sufficiente contattare il circolo Legambiente più vicino, telefonare allo 02.45475777, oppure ci si può presentare direttamente ai banchetti organizzati nelle varie zone coinvolte per ricevere la sacca degli attrezzi e partecipare alle operazioni di pulizia. Tutte le informazioni relative all'iniziativa sono inoltre disponibili sul sito
www.puliamoilmondo.it.
Quest'anno Puliamo il Mondo è patrocinata dal Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, dal Ministero della Pubblica Istruzione dell'Università e della Ricerca, dalla Rappresentanza in Italia della Commissione Europea, dall'UPI (Unione Province Italiane), Federparchi, Uncem (Unione Nazionale Comuni, Comunità, Enti Montani), Unep (Programma per l'Ambiente delle Nazioni Unite). E' sponsorizzata da Snam Rete Gas, Unicredit Group, Federambiente e vede la collaborazione di Fiseassoambiente e Anci (Associazione Comuni Italiani). Ikea partner tecnico, Radio Kiss Kiss e La Nuova Ecologia sono i media partners dell'iniziativa .
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