Con l'ok della Commissione Europea, a breve gli avvisi pubblici per la presentazione dei 'progetti a valenza territoriale'
Con decisione C (2009) 6273 del 5 agosto 2009, la Commissione Europea ha approvato il modello di programma annuale 2009, presentato dall'Italia nell'ambito del FER III 2008-2013, dando il via libera alla fase successiva di pubblicazione, in Gazzetta Ufficiale, degli avvisi pubblici per la presentazione di "progetti a valenza territoriale".
Così come predisposto dall'atto istitutivo del FER III - in base alle priorità descritte nel documento pluriannuale - ed in considerazione della decisione della Commissione Europea 2007/815/CE del 29 novembre 2007, alcune azioni cui destinare il sostegno del programma sono state suddivise in due aree (relativamente alla priorità europea n.1).
In particolare, le azioni riguardano: il rafforzamento delle misure di accoglienza e supporto ai richiedenti e titolari di protezione internazionale maggiormente vulnerabili (soggetti che necessitano di assistenza sanitaria e domiciliare specialistica anche prolungata, disabili anche temporanei, vittime di tortura, stupri o altre forme gravi di violenza psicologica, fisica o sessuale, minori non accompagnati, donne in stato di gravidanza, genitori singoli con minori e anziani); lo sviluppo di percorsi di supporto e riabilitazione psico-sociale, nonché di inserimento economico-sociale dei titolari di protezione internazionale, rivolgendosi a soggetti particolarmente vulnerabili.
Le azioni successive, invece, sono pertinenti alla priorità europea n.2 e anche esse sono coerenti con quanto indicato sempre nel programma pluriennale. In particolare, le azioni rientranti in questa area riguardano la valutazione del funzionamento del sistema nazionale di asilo al fine di individuare le aree di miglioramento e renderlo più efficiente.
Infine, è stato deciso di inserire le misure per il reinsediamento di cittadini di paesi terzi o apolidi, pertinenti alla priorità europea n. 3 e rientranti nelle categorie di cui all'art. 13(3) della decisione istitutiva 573/207/EC, utilizzando le risorse specificamente destinate a tal fine.