La presentazione del modello per la comunicazione dei dati rilevanti ai fini fiscali (Eas), per godere dei benefici fiscali, come previsto dall'articolo 30 del decreto anticrisi (Dl 185/2008), mira a tutelare gli enti che correttamente hanno diritto a godere di tali agevolazioni e a contrastarne l'uso distorto.
Nel caso in cui gli enti associativi, chiamati a presentare il modello, entro il 30 ottobre 2009, dovessero incontrare difficolta' nella compilazione, potranno ricevere la massima assistenza e il necessario supporto dalle Direzioni Regionali dell'Agenzia attraverso la rete degli Uffici dislocati su tutto il territorio nazionale.
L'adempimento riguarda gli enti associativi di natura privatistica, comprese le societa' sportive dilettantistiche e le organizzazioni di volontariato, mentre restano esclusi le associazioni pro-loco che hanno esercitato l'opzione per il regime agevolato (legge 398 del 1991), gli enti sportivi dilettantistici iscritti nel registro del Coni che non svolgono attivita' commerciale e, alle condizioni stabilite, le organizzazioni di volontariato iscritte nei registri regionali (art. 6 legge 266 del 1991).
L'Agenzia delle entrate precisa che l'adempimento, peraltro simile ad altri ordinamenti di paesi europei, consente di rafforzare la capacita' di controllo dell'amministrazione e concorrere in tal modo a contrastare la concorrenza sleale tra operatori.