Apprezzamento da parte delle Acli per le richieste indirizzate dal sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Carlo Giovanardi al premier Silvio Berlusconi sulla necessità di promuovere politiche a sostegno della famiglia.
«Sosteniamo in pieno l'iniziativa del sottosegretario Giovanardi» afferma il presidente nazionale delle Acli Andrea Olivero, che ricorda: «Noi stessi avevamo già segnalato come le misure prese dal Governo, in particolare il cosiddetto bonus famiglie, andavano a penalizzare le famiglie con figli anziché avvantaggiarle, favorendo piuttosto i nuclei con uno o due componenti»
Proprio nei giorni scorsi, in chiusura del loro incontro nazionale di studi, a Perugia, le Acli erano tornate a chiedere al governo l'introduzione, anche graduale, del quoziente familiare, secondo quanto scritto nel programma elettorale.
«Non si usi la crisi economica come alibi per non mantenere le promesse - dice ora Olivero - Sia colta invece come opportunità per invertire la tendenza nella destinazione delle risorse alle famiglie, per introdurre quelle riforme strutturali sul piano delle politiche familiari che consentiranno al Paese di ripartire.
Le famiglie restituiscono alla società, e all'economia, il centuplo di quanto ricevono».