Roma - Il Programma Alimentare Mondiale delle Nazioni Unite (WFP) ha iniziato la distribuzione di razioni alimentari destinate alle vittime delle inondazioni che hanno colpito tutta l'Africa occidentale. Il WFP ha lanciato operazioni d'emergenza in Burkina Faso, Niger e Mauritania, per aiutare migliaia di persone, nelle zone maggiormente colpite dal disastro.
"In una sola notte le vite di queste persone sono state sconvolte e il WFP sta provvedendo, il più rapidamente possibile, a fornire un'assistenza alimentare che è vitale", ha detto Josette Sheeran, Direttore Esecutivo del WFP. "Sono sempre i più poveri e vulnerabili a subire le peggiori conseguenze di queste catastrofiche inondazioni che li hanno privati dei pochi beni di cui ancora disponevano, lasciandoli affamati e senza niente."
Venerdì scorso il WFP ha iniziato le distribuzioni a Ouagadougou, capitale del Burkina Faso. Su un numero complessivo di 125.000 persone in attesa di assistenza alimentare, il WFP ne ha già raggiunte 50.000. Agli adulti il WFP sta fornendo razioni alimentari per 15 giorni composte da cereali, legumi e olio vegetale, mentre ai bambini viene data una razione mensile che include anche zucchero e un composto nutriente di grano e soia.
Molti fra i più bisognosi d'assistenza a Ouagadougou, che ricevono normalmente le razioni alimentari grazie ai programmi del WFP nel paese, hanno perso le razioni alimentari a causa delle piogge torrenziali. Il WFP sta inoltre offrendo assistenza a tutte quelle persone che, costrette a lasciare la propria casa per colpa dell'inondazione, hanno trovato rifugi di fortuna.
Lunedì, in Niger, il WFP ha avviato le distribuzioni per 41.000 persone, abbandonate a sè stesse, affamate e senza casa, dopo che gli argini di una diga, nella città settentrionale di Agadez, hanno ceduto. Il WFP riuscirà a fornire razioni alimentari per 15 giorni a tutti i beneficiari, anche servendosi delle risorse destinate alle operazioni precedentemente avviate nel paese.
Anche Rosso, città di confine della Mauritania e situata sulle rive del fiume Senegal, è stata spazzata da violenti temporali e devastata dalle inondazioni. Appena possibile, il WFP spera di riuscire a distribuire cibo a circa 11.500 persone.