Le stragi che hanno visto nuovamente i nostri ragazzi vittime della strada chiedono sicuramente un intervento strutturato e immediato.
In riferimento alle nuove norme che vengono annunciate e che prevedono un importante giro di vite al Codice della strada, il Moige - Movimento Italiano Genitori guarda con fiducia e risponde anche alla richiesta di impegno fatta dal Ministro affinché i genitori diano il loro contributo in questa importante lotta.

Rimane però difficile alle famiglie contrastare una piaga così profonda senza alcun sostegno delle Istituzioni: ad oggi purtroppo non è stato previsto alcun stanziamento per dare gli strumenti conoscitivi e di formazione ai genitori. "Sicuramente qualsiasi genitore, correttamente informato e formato si impegnerebbe a dare al proprio figlio educazione e consiglio per quanto riguarda la sicurezza sulle strade" afferma Maria Rita Munizzi, presidente nazionale del Moige, "Le Istituzioni, consapevoli che per far fronte a un problema grave come questo è necessario coinvolgere le famiglie, oltre ad appellarsi a loro devono anche prevedere delle iniziative di informazione valide e capillari.
E' necessario quindi che alle dichiarazioni siano accostati sostegno reale e investimenti economici", conclude poi Munizzi "Apprezziamo inoltre l'intensificazione dell'attività di controllo sulle strade, anche se a nostro avviso rappresenta un inizio. Circa 1 milione di controlli, questi quelli dichiarati ad oggi sulle strade italiane, sono, ad esempio, troppo pochi rispetto ai 9 milioni che vengono fatti in Francia".

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