«Vogliamo un Paese fondato sulla libertà di stampa e per questo abbiamo dato la nostra adesione alla Fnsi per la
manifestazione del 19 settembre».
Lo ha detto il presidente nazionale delle Acli Andrea Olivero intervenendo a Perugia al 42° Incontro nazionale di studi delle Acli dedicato ai temi della cittadinanza incompiuta (
Cittadini in-compiuti. Quale polis globale per il XXI secolo).
«E' inaccettabile - ha detto - che il direttore di un giornale sia costretto a dimettersi per gli attacchi intimidatori portati da un altro giornale di proprietà della famiglia del Presidente del Consiglio. Non possono avere cittadinanza in un Paese democratico i ricatti e le intimidazioni nei confronti della stampa che osa criticare le vicende del governo e dei suoi rappresentanti»