È importante che oggi
la politica si fidi dei cattolici, per lo meno dei cattolici autentici. Superiamo il sospetto che i cattolici agiscano come una lobby e non in una logica indirizzata al Bene Comune». Lo ha detto il presidente nazionale delle Acli Andrea Olivero rivolgendosi al presidente della Camera dei deputati Gianfranco Fini in apertura dell'Incontro nazionale di studi a Perugia dedicato al tema della cittadinanza.
«La laicità - ha aggiunto - è un valore centrale della nostra cittadinanza che accomuna tutti, credenti e non credenti. Non si può del resto dimenticare il ruolo fondamentale che proprio i cattolici hanno avuto nel costruire la nostra Repubblica». «
È tempo perciò di superare i pregiudizi. Che non debba essere la Chiesa ma il Parlamento a fare le leggi è evidente. I cattolici, come tutti, agiscono in politica secondo coscienza. Ma debbono avere la serenità di portare se stessi nell'agone politico senza timore di venire giudicati o limitati rispetto alla propria fede. A loro spetta, come a tutti, di portare avanti le proprie idee facendo leva sulla forza delle ragioni, nell'ottica del bene comune. Su queste basi si può costruire un confronto, anche sui temi eticamente sensibili, fuori dalle logiche preconfezionate dei partiti e degli schieramenti».