INAIL, Regione e Dipartimento 10 varano una sinergia per la promozione di strategie a favore della prevenzione in un'area territoriale che, solo nel periodo 2006-2008, ha visto 113 incidenti mortali: un dato allarmante che riguarda, in particolar modo, il settore edile
CATANZARO- Si chiama "Impresa sicura" ed è l'iniziativa promossa dalla Regione Calabria per contrastare gli incidenti sul luogo di lavoro. Il progetto è l'esito di un importante incontro svolto di recente, presso il Dipartimento Lavoro, tra il presidente della Commissione regionale per l'emersione del Lavoro non regolare, Benedetto Di Iacovo, il direttore regionale dell'INAIL, Mario Lo Polito e Marinella Marino, dirigente generale del Dipartimento 10.
"Dall'incontro è emersa la volontà di promuovere azioni comuni volte a ridurre gli incidenti sul lavoro attraverso l'iniziativa 'Impresa sicura' che sarà finanziato con risorse del nuovo Por 2007-2013", si legge in una nota del Dipartimento. "La Calabria è la regione il cui dramma delle morti bianche e degli infortuni sul lavoro incide notevolmente sulle statistiche nazionali. Nel periodo 2006-2008, quindi in soli due anni, il numero delle persone che hanno perso la vita lavorando in Calabria ammonta a 113.
Un dato allarmante che viene soprattutto registrato nell'edilizia, comparto dove persistono sacche maggiori di lavoro nero e dove è stata accertata una minore azione di tutela delle norme di sicurezza dei lavoratori". Giudizio favorevole all'iniziativa anche da parte del governatore della Calabria, Agazio Loiero che con una lettera inviata alle parti che hanno promosso l'incontro, ha espresso "vivo interesse" per l'istituzione del tavolo di lavoro, confidando, fra l'altro "che la sinergia tra la Regione, l'INAIL e la Commissione regionale per l'emersione condurrà, a breve, alla definizione di un programma di azioni coerente con gli obiettivi del Por che affronti gli aspetti prioritari della questione e ne migliori la conoscenza attraverso opportune forme di comunicazione".
"L'assessorato al Lavoro, sotto la guida dell'assessore Maiolo", aggiunge Liero, "ha di recente definito specifiche azioni destinate alle imprese in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro, ma ritengo che un sistematico collegamento tra la Commissione regionale per l'emersione e l'INAIL regionale consentirà di aumentare anche in Calabria il numero e la qualità delle azioni possibili". "Ogni tre minuti e mezzo un cittadino europeo muore per cause connesse all'attività professionale.
Se le assenze per malattia o infortunio e i costi assicurativi rappresentano un onere per i datori di lavoro, le sofferenze personali e la perdita di una vita umana non hanno prezzo. E se il tributo pagato dai lavoratori e dalle loro famiglie è molto pesante, i costi dell'assistenza sanitaria ricadono su tutta la società", ha sostenuto Benedetto Di Iacovo, ringraziando i partner dell'iniziativa. "Questa iniziativa della Regione va nella giusta direzione per veicolare una nuova cultura della sicurezza per una effettiva tutela dei lavoratori".