La LAV esprime soddisfazione alla notizia dell'investimento da parte della Commissione Europea e dell'Associazione europea dei cosmetici (Colipa) di 50 milioni di euro per sostenere le ricerche nel campo cosmetico volte alla sostituzione degli animali nei test che precedono la formulazione e commercializzazione dei cosmetici, in particolar modo i test relativi alla tossicità sistemica a dosi ripetute, uno dei campi più difficili per l'attuazione e validazione dei metodi alternativi.
La decisione è stata resa nota durante il Congresso mondiale sulle alternative alla sperimentazione animale, in svolgimento a Roma da domenica 30 agosto; un evento di importanza globale che ha lo scopo di offrire una panoramica completa sullo stato dell'arte rispetto alle 3R (reduction, refinement e replacement cioè «riduzione nel numero di animali coinvolti nell' esperimento, diminuzione del livello di sofferenza e sostituzione»).
"I dati che si otterranno da questa ricerca saranno applicabili anche ad altre aree di investigazione scientifica, come i test chimici e i prodotti farmaceutici - aggiunge Michela Kuan, biologa responsabile LAV settore Vivisezione - avvicinando il traguardo di una ricerca etica che tenga conto anche del rispetto della vita animale e migliori la sicurezza del consumatore".
Questa incoraggiante notizia è il risultato dell'importante vittoria in campo legislativo europeo che nel 2003 ha visto entrare in vigore la Direttiva europea Direttiva 2003/15/CE, che vieterà tutti i test su animali nell'ambito cosmetico entro il 2013.
"Già dal 2009, infatti, sono stati vietati la maggior parte degli esperimenti sugli animali, che rimangono utilizzabili solo per 3 test, tra i quali quelli relativi alla tossicità sistemica per il quale è stata istituita questa grossa somma", conclude Michela Kuan.
Ufficio stampa LAV 06.4461325 - 329.0398535
www.lav.it